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Cassazione, Pietro Gaeta verso la nomina a nuovo procuratore generale: la Commissione del Csm lo propone con cinque voti su sei

Classe 1958, originario di Reggio Calabria, Gaeta è attualmente uno dei sei avvocati generali della Suprema Corte. Un voto è andato al suo concorrente Pasquale Fimiani
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È Pietro Gaeta il nome in pole position per la carica di nuovo procuratore generale della Corte di Cassazione, il posto di vertice della magistratura requirente italiana, che sarà vacante a breve a causa del pensionamento di Luigi Salvato. Classe 1958, originario di Reggio Calabria e vicino al gruppo progressista di Magistratura democratica, Gaeta è attualmente uno dei sei avvocati generali della Suprema Corte, i “vice” del pg: ha ottenuto cinque voti sui sei componenti della Quinta Commissione del Consiglio superiore della magistratura, competente sugli incarichi direttivi. Per lui si sono espressi i togati di tutte le correnti più Ernesto Carbone, laico eletto in quota Italia viva.

Il voto della consigliera laica Claudia Eccher, in quota Lega, è invece andato a Pasquale Fimiani, un altro degli avvocati generali. A decidere tra i due sarà il plenum, l’organo al completo, in una delle prossime sedute, ma visto l’esito in Commisssione è molto probabile che sarà Gaeta a prevalere. Nessun voto invece per gli altri due concorrenti: Alfredo Pompeo Viola, procuratore generale aggiunto della Cassazione la cui nomina è stata però annullata, e il pg di Genova Mario Pinelli.

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