Le più spettacolari - 2/3
Tra le palme: Bucarest, Romania. Siamo in Europa o ai tropici? Migliaia di piante tropicali, tra cui palme e orchidee, formano una lussureggiante cornice intorno a queste terme alle porte della capitale. Sono 30.000 mq di puro relax, piscine termali interne ed esterne, docce emozionali, Jacuzzi, una grande area dedicata alla sauna…
L’intimità: Balneario de Zújar Spagna. Eccoci in Andalusia, nei dintorni di Granada, nella Sierra di Cazorla, con vista panoramica sul suggestivo bacino artificiale di Negratín, dalle acque azzurrissime. Questo moderno stabilimento termale non è particolarmente grande, ma in compenso è intimo e tranquillo. Conosciute fin dai tempi dei romani per la ricchezza di minerali, le sue acque sgorgano a 39-41°.
Le più grandi d’Europa: Erding, Germania. Nei pressi di Monaco di Baviera, le terme di Erding occupano un’area di oltre 185.000 mq e, come annunciano le loro dimensioni, hanno un bel po’ di esperienze da offrire. Per esempio nelle VitalTherme & Saunas si possono scoprire oltre 25 tipi diversi di bagni di vapore e saune, mentre nella VitalOase si trovano piscine tematiche con acque sulfuree o idrominerali. Nessun rischio di annoiarsi!
Immersione nella bellezza: Castrocaro Terme. Un parco secolare di 8 ettari circonda un vero gioiello Art Déco: il Grand Hotel delle Terme e lo Stabilimento termale, con la Sala giochi e il bellissimo Padiglione delle Feste, nella cui facciata semicircolare si aprono grandi vetrate. Ma questa immersione negli Anni ‘20-’30 non deve far pensare che tutto sia rimasto come allora. Certo, restano le acque salsobromoiodiche e sulfuree e i fanghi “di velluto”, ma oggi c’è anche la Long Life Formula® della Lucia Magnani Health Clinic. E pure il soggiorno termale per due.
Le più fantasiose: Rogner Bad Blumau, Austria. Tra le colline della Stiria, dietro l’eclettica e fiabesca facciata disegnata dall’architetto Hundertwasser, saune, piscine, bagni di latte, zafferano e miele attendono le coppie a caccia di relax. Negli 8500 mq di benessere, la sorgente curativa Vulkania con tanto di laghetto e molte altre piacevoli esperienze da non farsi sfuggire.
Design moderno: Vals, Svizzera. Inaugurato nel 1996 e progettato dall’arch. Peter Zumthor, lo stabilimento termale è ricoperto da 60.000 lastre di quarzite locale. La pietra è protagonista anche del percorso benessere: ci sono la pietra del relax e quella del suono, la pietra del sudore e quella del vapore, la pietra armonica. Ovviamente anche l’acqua ha un ruolo di primo piano: vasche interne ed esterne (quest’ultima a 36° in inverno), bagno dei fiori a 33°, bagni sonori, di ghiaccio (a 14°) e di vapore.
Le più sbalorditive: Caldea, Andorra. Con i suoi 6000 mq di vasche, questa piramide di vetro alta 80 m e incastonata tra le cime pirenaiche è il più grande stabilimento termale dell’Europa meridionale. Ed è spettacolare in tutti i sensi: offre infatti aree sensoriali, saune varie, vasche interne ed esterne, bagni di vari tipi (aztechi, romani, giapponesi…) incorniciati in giardini a tema – come quelli tropicale e zen – solarium privato, bar acquatico con terrazza ispirata a Gaudì.
Il lago termale: Heviz, Ungheria. Ci vogliono un paio di ore di auto da Budapest per raggiungere Heviz, ma il viaggio merita davvero perché qui si trova il lago termale balneabile più grande del mondo, le cui acque minerali terapeutiche non scendono mai sotto i 22° e toccano i 38° in estate. Non c’è dunque da stupirsi che il sito sia frequentato da secoli, anche se il primo stabilimento termale sorse nel XVIII secolo. Circondato da una grande riserva naturale, lo stabilimento comprende anche centri benessere con bagni di ghiaccio e bagni di vapore, sauna, massaggi, grotta di sale.
Le più romantiche: Sirmione (BS). Guardano il lago di Garda, invitano all’intimità e al relax: sono i due bagni Catullo e Virgilio, circondati dalle acque della fonte Bojola, nota fin dal rinascimento e sfruttata dal 1896. Per il viaggio di coppia l’ideale è l’Aquaria Spa & Thermal Garden che, oltre ai bagni nelle vasche termali, propone getti a collo di cigno, infinity pool, saune interne ed esterne, docce emozionali…
Bagni in quota: Bormio, (SO). Siamo in Valtellina, oltre 1200 m – uno dei luoghi termali più alti della Penisola. Nella piccola ed elegante Bormio il primo stabilimento termale aprì nel 1920. Oggi sono tre: i Bagni Vecchi, con una storia bimillenaria risalente all’epoca romana; i Bagni Nuovi, in stile liberty; le Terme di Bormio. Oltre all’acqua termale a 37-40° e del tutto priva di cloro, gli stabilimenti offrono un centro estetico, hammam, massaggi, Comfort Zone, beauty routine invernale e, non ultimo, una vasca panoramica affacciata sulle cime alpine.