Due hammam ai confini dell’Europa - 3/3
Hamman Al Ándalus, Granada, Spagna. Sono passati ormai secoli da quando furono cacciati i Mori dalla Spagna e i re cattolici fecero chiudere i bagni arabi, ritornati però in auge ai nostri tempi e quindi riaperti in varie città spagnole. Situato ai piedi dell’Alhambra, questo bagno arabo ha le sue brave vasche con acqua fredda, calda e tiepida. Invita a sorseggiare tè alla menta piacevolmente immersi nell’acqua e propone un massaggio tradizionale, detto kessa: per provare questa esperienza basta sdraiarsi su una pietra calda e farsi avvolgere in una morbida schiuma di sapone naturale.
Cağaloğlu Hamam, Istanbul, Turchia. Nel ‘700 la città vantava qualcosa come 180 hammam, ridotti oggi a una settantina. Accanto ai piccoli e tipici hammam di quartiere ne rimangono ancora alcuni storici, noti per la bellezza della loro architettura. Tra questi il Cağaloğlu Hamam, che si trova proprio nel centro storico di Istanbul, inserito dal New York Times nell’elenco dei 1000 posti imperdibili al mondo. Costruito nel 1741 in stile barocco ottomano, è sempre rimasto in attività e ha visto sfilare VIP di ogni epoca: dal Kaiser Guglielmo II all’attore John Travolta. Fra i trattamenti: bagno con kese (peeling), massaggi e aromaterapia.