Televisione

“Biglietti falsi? Me li ha dati David Parenzo. Volevo far conoscere il canepardo a Carlo Conti”: il tiktoker Luca Scazzi fermato all’Ariston e denunciato

Il tiktoker e inviato de La Zanzara prova a entrare all'Ariston con biglietti falsi e il suo cane tatuato. Bloccato dalla sicurezza e denunciato

di F. Q.
“Biglietti falsi? Me li ha dati David Parenzo. Volevo far conoscere il canepardo a Carlo Conti”: il tiktoker Luca Scazzi fermato all’Ariston e denunciato

Un tentativo di intrusione che ha dell’incredibile, quello messo in atto da Luca Scazzi, tiktoker e inviato de La Zanzara, durante una delle serate del Festival di Sanremo 2025. L’uomo ha cercato di entrare all’Ariston con biglietti falsi e in compagnia del suo cane, Nonsichiama, reso celebre sui social per il suo manto tatuato a macchie di leopardo, tanto da essere soprannominato “canepardo“.

Come documentato dai video pubblicati dallo stesso Scazzi su TikTok e rilanciati da Sanremo News, il tiktoker, paragonato a un “novello Cavallo Pazzo” (celebre disturbatore televisivo), è stato immediatamente fermato dalla sicurezza del Festival e dai carabinieri. Anche i biglietti, che Scazzi sosteneva di aver ricevuto dal co-conduttore de La Zanzara, David Parenzo, si sono rivelati falsi.

“Volevo far conoscere il canepardo a Carlo Conti”, ha spiegato Scazzi a Fanpage.it. “Mi avrebbe fatto piacere fargli fare il Festival di Sanremo”. E, protestando per il trattamento ricevuto, ha aggiunto: “Entrano cani e porci là dentro, figurati un cane non può entrare”. Un tentativo di blitz che si è concluso con una denuncia per falsificazione di biglietti a carico del tiktoker.

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