Con una “M” in più sarebbe venuto giù il teatro. Sta facendo molto chiacchierare sui social la t-shirt indossata dal maestro Fabio Barnaba sul palco di Sanremo 2025. Il maestro di origine tarantina ha diretto Serena Brancale e Alessandra Amoroso nella serata dei duetti e delle cover sulle note del brano di Alicia Keys If I ain’t got you. Ecco allora lo stacco classico della regia sul maestro ripreso a mezzo busto che saluta in macchina ed ecco la maglietta che si intravede per pochi secondi con la scritta: BDS. E che vorrà mai dire? Qualcuno suggerisce che Barnaba si sia dimenticato una M e che magari fossi sul fianco della t-shirt. In quel caso sarebbe stato l’acronimo di Bondage, Dominazione, Sadismo e Masochismo.
Ma subito l’ipotesi viene scartata e ci si concentra su qualcosa di molto “alto” ovvero il messaggio politico. Per questa corrente di pensiero BDS starebbe per Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni, ovvero di un movimento pro palestinese che chiede sanzioni contro Israele. C’è chi applaude a scena aperta, chi contesta, ma comunque il livello della questione pare importante. Tempo qualche ora e la conferenza stampa ufficiale del Festival che si scopre l’arcano. BDS significa “butte de sanghe”. Dialetto tarantino, insomma con significato molto semplice: “mannaggia a te”. Due giorni fa Barnaba sempre sul palco dell’Ariston aveva indossato un’altra t-shirt con su scritto “Sciamene meh”.