Sono stati 13 milioni 427mila gli spettatori medi che hanno assistito alla serata finale del 75esimo Festival di Sanremo, condotto da Carlo Conti con Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi e vinto da Olly con “Balorda nostalgia”. Il dato si riferisce alla media total audience. Lo share medio è stato pari al 73.1%.
I picchi d’ascolto della serata sono stati raggiunti, in termini di share, all’1.56, quando al momento della proclamazione del vincitore era sintonizzata sul Festival l’87,3% della total audience, mentre in termini assoluti, il picco è stato di 16.700.000 spettatori ed è stato registrato alle 22:09, mentre Carlo Conti e Alberto Angela presentavano Francesco Gabbani.
Conti: “Sono rimasto anche io stupito dal tabellone” – “I fischi all’Ariston? Ci sono stati boati e applausi anche ai primi cinque quando ho lanciato il tabellone. Normale questo accada nella storia del Festival, come quando l’orchestra fece la protesta lanciando gli spartiti nell’edizione di Antonella Clerici. Preferisco questo Ariston rispetto a quello di qualche anno fa quando era tutto seduto e silente. Io sono stato sorpreso come esattamente il pubblico e credo anche su Giorgia, quella standing ovation tributata a lei ieri valga più di una posizione al Festival di Sanremo. Il tempo è galantuomo e vedremo guardando la classifica i risultati che verranno. La classifica è solo una fotografia, le percentuali tra televoto e sala stampa mi pare siano molto vicini”.
“Il problema sarà per chi verrà il prossimo anno. Ah no” – E sui risultati di Auditel: “Fin dall’inizio non ho accettato una sfida ma un impegno. Dovevo riprendere un lavoro iniziato nell’azienda nel 2015, poi proseguito da Baglioni e Amadeus. Nessun direttore artistico ha fatto il Festival per se stesso ma per la Rai- Ho cercato di lavorare in questo senso. Sono risultati che fanno sorridere, ma adesso il problema vero sarà per chi lo dovrà fare il prossimo anno! Ah già sono io”.
“In futuro solo direttore artistico? Perché no!” – “Mi è stato chiesto di occuparmi per il Festival per due anni come direttore artistico e decideremo cosa fare strada facendo. Se il mio lavoro in futuro può servire ad aiutare chi verrà, sono a disposizione. Fare il Festival non vuol dire condurlo, ma si fanno tante cose. In futuro – non so quando – se potesse servire a traghettare chi lo condurrà lo farò”.
“Non guardo la fedina penale, non guardo il management ma sento la canzone”- Così Carlo Conti nel corso della conferenza finale del festival, sollecitato dai cronisti sul fatto che il management dei vincitori delle ultime tre edizioni del festival sia lo stesso, Marta Donà. La Donà è infatti la manager di Marco Mengoni, vincitore nel 2023, di Angelina Mango, che ha vinto nel 2024 e di Olly, vincitore di questa edizione. Inoltre, la Donà era la manager anche dei Maneskin all’epoca in cui vinsero il Festival, nel 2021.
Pubblicità record +8.5% – Il Festival di Sanremo 2025 chiude con una raccolta pubblicitaria record. Il dato finale è stato di 65 milioni e 258mila euro, con un incremento dell’8,5% rispetto al Sanremo 2024, che si era chiuso con una raccolta di 60 milioni e 182mila.