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Berrettini su Sinner: “Paga un errore, mi dispiace. Il suo ex preparatore nel mio team? È un serio professionista”

Il tennista romano: "Non ho sentito Jannik, mi sembra più giusto rispettare il suo momento. L'ho sempre sostenuto". E poi parla di Umberto Ferrara, coinvolto nel caso Clostebol
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“Ho sempre sostenuto Jannik, non smetto di farlo adesso”. Intervistato dal Corriere della Sera e da La Stampa, Matteo Berrettini prende posizione e si schiera con il compagno di Nazionale, squalificato per 3 mesi per il celebre caso Clostebol. “Credo sia un momento molto duro per lui, paga un errore, mi dispiace. Non faccio l’avvocato, non ho i dettagli. Ma non ho dubbi che tornerà più forte – ha detto l’ex numero 6 del mondo -. Non ho sentito Jannik, mi sembra più giusto rispettare il suo momento. Io sono amico di tutti e migliore amico di nessuno. I miei veri amici non sono i miei colleghi ma non perché mi stiano antipatici. I veri amici si costruiscono dall’infanzia, col tempo, vanno coltivati. Ai tornei crei il tuo nucleo, la tua squadra. È chiaro che con Sonego, Bolelli e Vavassori ho un rapporto più intimo: ci conosciamo da una vita”.

Sinner è stato squalificato per l’errore del suo team che gli ha somministrato uno spray per curare una ferita contenente una sostanza proibita, il Clostebol appunto. Tra questi, c’era il preparatore emiliano Umberto Ferrara che, dopo essersi lasciato con l’altoatesino, si è unito al tennista romano che non ha mai avuto dubbi sulla sua professionalità: “Posso dire che quando scelgo un membro nuovo del team, dietro ci sono riflessioni e pensieri. Considero Umberto un serio professionista, l’ha detto anche Jannik in forma pubblica e privata. – ha sottolineato Berrettini – È stato fatto un errore, purtroppo. Non doveva succedere, ma è successo. Quando ho incontrato Umberto per parlare di lavoro questo tema è entrato nella conversazione, naturalmente. Ma la valutazione è stata un’altra: io sono convinto che possa aiutarmi nel mio processo di crescita. Se poi la gente è stupita, stranita, arrabbiata, non so che fare. Sinceramente ho smesso di preoccuparmi di quello che pensa la gente tempo fa. Se leggessi ogni commento, non reggerei al peso di tutto”.

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