New York City può essere una canzone, un fermo immagine di un film, un quadro di Pollock dalla trama complessa che rivela un’idea semplice: il suo stile venne definito “drip painting” per le gocce di colore fatte cadere spontaneamente sulla tela. Ed è proprio così che ci si sente in questa città, si è piacevolmente coinvolti dal suo continuo divenire, sentendosi al posto giusto nel momento giusto, tra mille suggestioni. Una sorta di magia tra una giungla urbana fatta di grattacieli vertiginosi e angolini intimi che ospitano invitanti caffè o piccoli atelier con grandi idee ed avanguardie. New York City si racconta con tante identità diverse, dal bon ton dell’Upper East Side ai colletti inamidati di Wall Street, in un abito vintage in qualche negozietto di Williamsburg, considerato il regno degli hipster, all’irreverenza sagace dell’hip hop di Harlem e del Bronx. Nella City tutto è libertà di espressione, nonché emblema dell’American Dream. Si può apprendere a pieno la sua essenza visitandola con uno spirito curioso e una mente desiderosa di accogliere le sue diversità e novità, che raramente si ritrovano in altre città moderne.
Un cuore, mille emozioni, e poi un’infinità di luci che la rendono splendente a tutte le ore del giorno: impossibile perdere il bagliore di Times Square, punto di partenza per andare alla scoperta dei cinque distretti di NYC: Manhattan, Brooklyn, Queens, The Bronx e Staten Island. Con Turisanda puoi organizzare la vacanza che desideri, senza perdere le icone che la rendono famosa nel mondo, ma, allo stesso tempo, svelare alcuni aspetti che più la caratterizzano: l’arte e la musica. Con New York 1924, il tour della linea Travelling firmato Turisanda, trascorrerai un soggiorno indimenticabile che include tappe imperdibili ed esperienze uniche come un ingresso riservato post chiusura con guida al MoMA, il museo d’arte moderna nel cuore di Manhattan, e un tour privato che ti porta a scoprire l’arte e la musica tra i quartieri della City con gran finale: l’ingresso per una serata di jazz al Blue Note, club tipicamente americano con ottima cucina dove si esibiscono i più importanti jazzisti al mondo. Su il sipario, si parte.
Le tappe da non perdere, tra “evergreen” e nuove icone
Un viaggio a New York City non può escludere luoghi iconici che evocano il suo immaginario come l’Empire State Building, “Il luogo più vicino al paradiso che abbia New York” per Deborah Kerr e Cary Grant nel film “Un amore splendido”, protagonista di decine di pellicole (indimenticabili le peripezie di King Kong sino alla cima), è considerato tra i simboli più importanti della città con la Statua della Libertà ad Ellis Island. Nel corso dei decenni sono stati tanti i giganti in vetro, acciaio e calcestruzzo che hanno infoltito lo splendido skyline di Manhattan: il The Edge, il Top of the Rock, il Summit One Vanderbilt e il One World Observatory, solo per citare “gli ultimi nati” che superano già i record. Tra questo fitto bosco urbano, spunta il cuore verde di Central Park, l’enorme parco nato da un progetto di riqualifica di una grande area paludosa nel lontano 1858, idea virtuosa ante litteram che lo trasformò nell’area verde più amata dai newyorkesi. Dalla tranquillità di prati, vialetti e fontane, si passa all’animata e sfavillante Broadway con Times Square, epicentro di Manhattan. Imperdibile il Theater District di Broadway e di off-Broadway che si estende dalla 40th St alla 54th St e tra la Sixth Ave e la Eighth Ave.
A New York City sono numerosi gli “evergreen” che non perdono mai il loro fascino, ma altrettanti sono i nuovi place to be come la High Line, il parco lineare nato da un piano di rinnovamento urbano che ha trasformato lo spazio squallido e abbandonato di una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata West Side in una delle aree più frequentate della città, un vero e proprio giardino pensile nel quartiere di Chelsea che affaccia sul fiume Hudson con vista mozzafiato di Manhattan. Per chi è alla ricerca di ispirazioni creative, imperdibile il Greenwich Village, con pit stop in qualche caffè prima di andare a caccia di capi unici nei negozietti vintage. Altre icone intramontabili di New York City sono specchio della bellissima multiculturalità che la caratterizza: da Little Italy (non lasciatevi sfuggire quella nel Bronx, ancora più autentica), e le incredibili suggestioni di Chinatown che quest’anno festeggia l’anno del serpente.
Qualcosa di nuovo, a suon di arte e musica
Quello che rende unica la proposta Turisanda New York 1924, è il tour privato Art & Music, itinerario studiato appositamente per gli amanti dell’arte e della storia della musica, e l’entrata esclusiva in una delle perle culturali della città nonché uno dei musei più importanti del mondo, il MoMA, Museum of Modern Art, situato nel Midtown.
Il tour si snoda fra Midtown, Harlem e Lower Manhattan e permette di ammirare installazioni artistiche su strada e luoghi iconici che hanno segnato la storia nel mondo artistico newyorkese. Dal Columbus Circle, dove all’ingresso dell’edificio Time Warner Center campeggiano delle imponenti sculture di Botero in tutta la loro “morbida” e bronzea bellezza, all’elegante Upper West Side, con sosta al Lincoln Center for the Perfoming Arts. Qui si trovano i più importanti edifici dedicati ad organizzazioni artistiche d’eccellenza come il Metropolitan Opera che impreziosiscono la scena culturale newyorkese. L’itinerario prosegue sulle note della musica in quello che viene considerato un vero e proprio “tempio”, l’Apollo Theatre nel quartiere di Harlem. Questo palcoscenico, nonché uno dei più famosi club musicali al mondo, fu culla dei grandi del jazz, da Louis Armstrong a Duke Ellington, ma non solo, qui si esibirono gli allora sconosciuti Ella Fitzgerald, Jimi Hendrix e i Jackson 5 con un giovanissimo Michael Jackson.
Il tour continua by bus, alla ricerca delle perle dell’arte e dell’architettura lungo la Fifth Avenue e Park Avenue, prima di arrivare all’Astor Place, dove spuntano due splendide installazioni di Keith Haring e Jeff Koons. Si riparte in direzione Lower Manhattan con tappa a Bowery per ammirare l’iconico Bowery Mural, uno scorrere di meraviglie urbane prima di perderti tra le gallerie d’arte di Soho e a West Broadway. Piacere per gli occhi ma anche un’esperienza tutta da ascoltare: la tappa finale del tour è il rinomato locale Blue Note di Greenwich Village, diventato una vera e propria istituzione culturale di New York e uno dei principali jazz club del mondo, dove potrai assistere ad un concerto e immergerti in un’atmosfera unica.
L’itinerario Art & Music coinvolge i sensi attraversando la città, mentre l’entrata al MoMa ti farà viaggiare nel mondo dell’arte restando in un unico e imperdibile luogo: l’estro di geni visionari si racconta nelle sue sale, dall’universo astratto “Number 31” di Pollock, a quello che si può immaginare oltre il firmamento della “Notte stellata” di Van Gogh. E ancora opere di Picasso, Matisse, Cezanne, De Chirico, e altrettanti artisti del Novecento, tutte da ammirare nell’intimità di una visita riservata dopo l’orario di chiusura del museo. Il silenzio non ti sarà mai sembrato tanto ricco di significati.