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Il Papa è in condizioni cliniche “stazionarie” e non ha febbre: il nuovo bollettino del Vaticano

Il pontefice, ricoverato da quattro giorni al Policlinico Gemelli, sta proseguendo la terapia per l'infezione polimicrobica alle vie respiratorie
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Il Papa è in condizioni cliniche “stazionarie”, non ha febbre e sta proseguendo la terapia prescritta. Il quadro di salute del pontefice, ricoverato da quattro giorni al Policlinico Gemelli per un’infezione polimicrobica alle vie respiratorie, resta dunque “complesso”, come aveva spiegato lunedì mattina la Santa Sede e la sua degenza in ospedale durerà più del previsto. Anche dopo il nuovo aggiornamento il Vaticano non ci si sbilancia su una data di dimissioni.

Annullata ovviamente l’udienza generale del mercoledì, il Pontefice non ci sarà nemmeno domenica a celebrare il Giubileo dei diaconi. La buona notizia è certamente che Bergoglio non ha più febbre, che invece presentava lo scorso venerdì quando era stato deciso di trasferirlo al decimo piano del Gemelli dopo due settimane difficili, nel corso delle quali aveva dovuto svolgere tutte le udienze a Casa Santa Marta e aveva dovuto interrompere la lettura di omelie e catechesi in diverse occasioni.

“Questa mattina ha ricevuto l’Eucaristia e successivamente si è dedicato ad alcune attività lavorative e alla lettura di testi”, ha spiegato la sala stampa della Santa Sede aggiungendo che il Papa è “toccato dai numerosi messaggi di affetto e vicinanza che continua a ricevere in queste ore” e “in particolar modo intende rivolgere il proprio ringraziamento a quanti in questo momento sono ricoverati in ospedale, per l’affetto e l’amore che esprimono attraverso i disegni ed i messaggi augurali”. Il Pontefice “prega per loro e chiede che si preghi per lui”.

La salute del Papa ha spesso fatto i capricci negli ultimi tempi e i problemi respiratori di questi giorni arrivano dopo un periodo tribolato, iniziato con il ricovero d’urgenza del marzo 2023 per una polmonite “acuta e forte”, come spiegò lui stesso. Durante il mese di dicembre ha battuto il mento sul comodino: la caduta gli aveva provocato un vistoso livido al mento, sulla parte destra del viso, ed era anche stato applicato un cerotto sul collo. A metà gennaio, un nuovo incidente domestico con una contusione all’avambraccio destro e il braccio immobilizzato per alcuni giorni.

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