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Ultimo aggiornamento: 17:10 del 18 Febbraio

Afghanistan, la guerra è davvero finita? Rivedi la diretta con lo staff di Emergency in collegamento dal centro di Anabah

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Nell’agosto del 2021, i Talebani tornavano al potere in Afghanistan. E sulle tv di tutto il mondo venivano trasmesse le drammatiche immagini dell’assalto agli aerei dei civili in fuga. A tre anni e mezzo di distanza, i riflettori dei media si sono spenti ma nell’indifferenza della comunità internazionale la popolazione civile sta pagando le conseguenze di 40 anni di guerra e di una gravissima crisi economica, in una costante contrazione delle libertà civili. Il 48% degli abitanti vive sotto la soglia di povertà, senza potersi permettere beni di prima necessità.

Emergency è presente nel Paese dal 1999, con due centri chirurgici a Kabul e a Lashkar-gah, dove lo staff dell’ong continua a curare feriti di guerra, con conseguenze da arma da taglio, da fuoco, schegge e mine. L’ong gestisce inoltre un Centro chirurgico e un Centro maternità ad Anabah, nella valle del Panshir, un luogo di eccellenza dove le donne si battono per continuare a lavorare perché lì “sentono di poter fare la differenza”.

Dell’impegno umanitario dell’ong e della situazione del Paese, in particolare delle donne, dopo il ritorno dei Talebani parleranno in diretta la ginecologa di Emergenecy Keren Picucci, collegata dal Centro maternità di Anabah, e Daniele Giacomini, direttore area Emergenza e Sviluppo di Emergency collegato dall’Italia, insieme ai giornalisti del Fattoquotidiano.it Martina Castigliani e Gianni Rosini. Si tratta del secondo di 4 appuntamenti settimanali, che ilfattoquotidiano.it sta dedicando all’impegno dell’ong fondata da Gino Strada nel mondo (la prima puntata dedicata a Gaza è visibile a questo link).

A questo link puoi unirti alla campagna R1pud1A di Emergency contro la guerra.
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