Un secondo posto a Sanremo 2025 che ha consacrato il suo talento, uno stile anticonvenzionale, fatto di abiti vintage e “patatine” nascoste nelle spalline. Ma Lucio Corsi nasconde un passato da modello, e non per un brand qualsiasi: Gucci. A rivelarlo è lo stesso cantautore, che con orgoglio ha sempre dichiarato di non avere uno stylist e di scegliere personalmente i propri look. Ma in pochi sapevano che, nel 2017, Corsi aveva calcato la passerella per la collezione Cruise 2018 di Gucci, disegnata dall’amico Alessandro Michele, all’epoca direttore creativo della maison fiorentina.
L’occasione fu la sfilata evento organizzata alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze, dove Michele presentò un “Rinascimento rock ‘n’ roll”, ispirato alla bellezza della Grecia Antica e della Roma Imperiale. E proprio in questo contesto, tra perle e corone d’alloro, spiccò la figura di Lucio Corsi, un “outcast gentile”, come lo definì all’epoca la stampa, scelto da Michele per incarnare lo spirito anticonformista della collezione.
Le foto di quell’evento, oggi tornate alla ribalta sui social dopo il successo sanremese di Corsi, mostrano un artista diverso da quello che abbiamo imparato a conoscere sul palco dell’Ariston. L’outfit scelto per lui da Michele era composto da un abito a fiori con gonna plissettata portato su un paio di leggings, un maxi cappotto con interno di pelliccia in stile montone, stivaletti floreali abbinati alla borsa e una coroncina tra i capelli. Ma non è tutto. Sì, perché l’esperienza di Corsi nella moda non si è limitata a quella sfilata: il cantautore fu infatti scelto, insieme a Miriam Leone, Alessandro Borghi e Francesco Bianconi dei Baustelle, anche per la campagna pubblicitaria “Roman Rhapsody” sempre di Gucci, scattata dal celebre fotografo inglese Mick Mock, noto per i suoi ritratti alle grandi star della musica.
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