Phil Collins, ex frontman dei Genesis, in un’intervista alla rivista “Mojo“, ha confessato di essere esausto: “Continuo a pensare che dovrei scendere in studio e vedere cosa succede. Ma non ne ho più voglia. Sono stato malato, molto malato”. L’artista, in passato, aveva rivelato di soffrire di diabete di tipo 2 e di complicazioni dovute a un infortunio alla spina dorsale: “Ho otto viti nella schiena, l’intervento mi ha lasciato il piede insensibile“.
Inoltre il cantautore ha ribadito di non riuscire più a tenere correttamente le bacchette della batteria, senza sentire dolore, arrivando persino a legarle alle mani per superare i concerti successivi. L’ultimo quello del marzo 2022 a Londra, nel quale, come nelle altre tappe del tour di reunion del gruppo, si era esibito stando seduto, non riuscendo a reggersi in piedi e camminare.
Come solista, Collins ha vinto 8 Grammy Awards, 4 Billboard Music Awards, 2 Golden Globe e un Oscar. Collins è tra gli artisti più venduti nel Regno Unito e ha avuto più singoli top 40 negli Stati Uniti di qualsiasi altro musicista durante gli anni Ottanta. Tra i suoi singoli di maggior successo di quel periodo ricordiamo “In the Air Tonight”, “Against All Odds (Take a Look at Me Now)”, “One More Night”, “Another Day in Paradise” e “I Wish It Would Rain Down”.
Entrato nei Genesis come batterista del gruppo nel 1970, ha assunto il ruolo di frontman dopo l’abbandono di Peter Gabriel nel 1975. Sua figlia, avuta dal secondo matrimonio con Jill Tavelman, è l’attrice Lily Collins, protagonista di “Emily in Paris”.
