Il mondo FQ

Parte il bonus Zes: esonero totale dai contributi per chi assume a tempo indeterminato over 35 disoccupati nel Sud

L'agevolazione vale per i datori di lavoro privati con un organico fino a 10 dipendenti che non abbiano licenziato nei sei mesi precedenti
Commenti

Prende il via il Bonus Zes, l’incentivo destinato alle aziende del Mezzogiorno che assumono a tempo indeterminato lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo. Venerdì scorso è stato pubblicato il decreto attuativo 7 gennaio 2025, firmato dal ministro del Lavoro e da quello dell’Economia, con i criteri per l’esonero totale dei contributi previdenziali (esclusi i premi Inail) per due anni, per un valore massimo di 650 euro mensili.

La misura è prevista dall’articolo 24 del Decreto Coesione che ha riproposto e gli esoneri totali dal pagamento dei contributi varati a fine del 2020 dal governo Conte, prorogati da Meloni per il 2023 e poi lasciati scadere per mancanza di risorse. Non a caso la nuova misura è finanziata con fondi Ue: 591,4 milioni di euro fino al 2027 nell’ambito del Programma Nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027. Obiettivo, rafforzare i livelli occupazionali e ridurre i divari territoriali nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Possono accedere all’agevolazione i datori di lavoro privati con un organico fino a 10 dipendenti che, tra il primo settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, assumono personale non dirigenziale da impiegare in una delle otto regioni. Per ottenere il bonus, l’azienda non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione. Le imprese interessate devono inoltrare richiesta telematica all’Inps, indicando i dati di impresa e lavoratore, il tipo di contratto, la retribuzione media mensile e la sede di lavoro prevista. Il bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile – senza riduzioni – con la maxi-deduzione per nuove assunzioni introdotta dalla riforma dell’Irpef e prorogata fino al 2027.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione