Cosa fareste se, durante un’immersione, uno squalo attaccasse un vostro compagno? E’ esattamente quello che è successo ad un sub britannico che, con prontezza e sangue freddo, ha filmato tutta la scena. Dan White, questo il suo nome, stava riprendendo l’immersione con la sua GoPro quando all’improvviso, durante una spedizione nelle acque cristalline delle Isole Brother, in Egitto, uno squalo ha improvvisamente azzannato il sub che era con lui. L’episodio è avvenuto nel 2018 ma è tornato alla ribalta ora grazie al documentario “Why Sharks Attack“, che mostra la ferocia dell’animale e il terrore negli occhi dei subacquei.
Dan e la sua compagna Shaunie Thomas stavano completando un corso di immersione profonda, a soli cinque metri sotto la superficie, quando hanno avvistato uno squalo longimano. Incuriosito, Dan ha iniziato a filmare l’animale mentre nuotava sopra il gruppo di sub. Inizialmente, lo squalo sembrava inoffensivo, ma la situazione è precipitata in pochi istanti. Il video mostra lo squalo che inizia a comportarsi in modo strano, girando attorno ad uno dei sub e cercando di mordergli le pinne: l’uomo riesce a respingere l’animale con un calcio, ma a quel punto lo squalo si avventa su un altro del gruppo, azzannandolo ferocemente a una gamba. Le immagini, cruente, mostrano l’acqua tingersi di rosso mentre lo squalo strappa via parte del polpaccio della vittima.
“Lo ha morso alla gamba, si è aggrappato ed hanno iniziato a roteare, quasi come una trottola”, racconta Dan nel documentario, come si legge sul Daily Mail. “Era pazzesco, non lo lasciava andare per quello che è sembrato un’eternità e ha finito per strappargli il muscolo del polpaccio“. E aggiunge: “C’era una grande nuvola di sangue nell’acqua… Un altro sub ha iniziato a urlare. Potevi sentire le sue urla. Era terrificante da ascoltare”. Alla fine il sub è riuscito miracolosamente a liberarsi dalle grinfie dello squalo e risalire in superficie: lì è stato subito soccorso e portato in ospedale, dove gli è stata salvata la gamba.
Sulle pagine del Daily Mail, gli esperti consigliano, in caso di incontro ravvicinato con uno squalo, di rimanere fermi e non nuotare via: se l’animale attacca, spiegano, è importante colpirlo con forza sul naso, un punto particolarmente sensibile.
