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“Ho il volto contuso e un occhio nero. All’arrivo a Los Angeles, sono caduta sul marciapiede e ho battuto la fronte!”: la denuncia di Diane von Furstenberg

Il successo di Diane scoppia nel 1974, quando la sua invenzione, il celebre Wrap Dress è stato immortalato dalla copertina di Newsweek

di F. Q.
“Ho il volto contuso e un occhio nero. All’arrivo a Los Angeles, sono caduta sul marciapiede e ho battuto la fronte!”: la denuncia di Diane von Furstenberg

Brutta disavventura per la designer di moda Diane von Furstenberg. La donna ha documentato sui suoi social la disavventura che le è capitata. “All’arrivo a Los Angeles, sono caduta sul marciapiede e ho battuto la fronte! – ha scritto su Instagram – Di sicuro non sembra bello, ma sono grata che non sia niente di più serio!!! Me lo sto facendo sotto, sto applicando tanto gel di arnica e sono felice che non sia andata peggio! Possedere quel gel è il segreto della sopravvivenza”.

Intercettata da Page Six ha confermato: “Sono stata fortunata che non sia successo niente di peggio… Sembro semplicemente brutta! È la vita! Tutto bene!”. Anche la figlia ha commentato l’accaduto dal momento che tutto si è svolto proprio davanti a casa sua: “Mamma sta bene ha un occhio nero, ma è solo molto dolorante. È un personaggio che pubblica post ogni giorno e una caduta fa parte della vita”.

Il successo di Diane scoppia nel 1974, quando la sua invenzione, il celebre Wrap Dress (l’abito a vestaglia o a vestaglietta, ndr) è stato immortalato dalla copertina di Newsweek.

Ecco chi è Diane von Furstenberg – Laureata in economia all’Università di Ginevra, la von Furstenberg ha iniziato la sua carriera lavorando a Parigi come assistente di Albert Koski e in seguito in Italia come apprendista del produttore tessile Angelo Ferretti, dove ha iniziato a disegnare. Nel 1969, la von Furstenberg si è trasferita a New York, dove, oltre a essere una presenza fissa allo Studio 54 di Warhol, ha prodotto la sua linea di abiti in jersey.

Un’amicizia con la direttrice di Vogue Diana Vreeland ha fornito l’impulso alla von Furstenberg per mostrare i suoi modelli a un pubblico e, nel 1970, l’imprenditrice ha presentato la sua prima collezione al Gotham Hotel di New York City. La von Furstenberg ha aggiunto al suo portfolio una serie di linee di cosmetici e profumi. Alla fine degli Anni 70 la von Furstenberg ha venduto la sua licenza di stilista alla Puritan Fashions Corporation e nel 1983 ha venduto anche la linea di cosmetici alla Beecham Pharmaceuticals, ponendo fine di fatto al suo controllo sul nome dell’azienda DVF.

Nel 1997, dopo un incarico a Parigi per fondare una casa editrice, lavorare come editor collaboratore di Vanity Fair e stipulare una partnership creativa con il canale di vendita TV QVC, von Furstenberg si è riappropriata del suo famoso marchio.

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