“Al momento noi non faremo un’istanza di revisione del processo sull’onda mediatica, non abbiamo fretta di fare cose eclatanti, non si tratta ormai di tirare fuori qualcuno di galera, perché Alberto la pena l’ha già praticamente scontata”. Giada Bocellari, l’avvocata che assiste Alberto Stasi, parla all’indomani della notizia dell’avviso di garanzia per Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, la cui posizione era già stata archiviata otto anni fa. Giovedì 13 marzo Sempio dovrà sottoporsi all’esame del Dna, operazione necessaria per dare riscontro a due recenti consulenze, una della difesa di Stasi e una dei pm, secondo le quali le tracce genetiche trovate sotto le unghie della vittima sono sue. La difesa di Stasi, che a Bollate sta finendo di scontare la pena a 16 anni di carcere, chiarisce che “prima o poi” chiederanno la revisione del processo, ma solo quando “avremo gli esiti della consulenza dei pm” di Pavia sulle tracce genetiche e restano in attesa di nuove indagini. L’avvocato chiede ai media di essere “garantisti con Sempio, cosa non fatta con Stasi“.
“A questo punto sono passati tanti anni, Stasi è praticamente al fine pena (è stato ammesso al lavoro esterno nel 2023, ndr) e noi attendiamo la prosecuzione dell’inchiesta, perché allo stato noi non abbiamo accesso agli atti dei pm di Pavia e attendiamo anche la consulenza della Procura, che ovviamente ci interessa”, ha continuato Bocellari. Una volta che sarà depositata la consulenza dei pm, anche alla luce dei prelievi genetici previsti per domani su Sempio, “chiaramente prima o poi faremo l’istanza di revisione“. L’avvocato ha spiegato che “già nel 2014 era stata fatta una consulenza sul materiale biologico rinvenuto sulle unghie di Chiara Poggi e il tema, però, era che era stato detto all’epoca che era degradato”. Ora, con l’accertamento portato avanti dalla difesa di Stasi e confluito nelle nuove indagini a Pavia, “c’è stata una nuova lettura dei dati, dei tracciati, che è stata fatta nel 2025 con nuove tecniche scientifiche”. Ora, ha chiarito la legale, gli accertamenti della Procura di Pavia dovranno chiarire se “quel Dna è di Sempio” e se quelle sono le tracce genetiche “dell’aggressore”. E ancora: “Vediamo dopo il prelievo del Dna, capiamo prima questo”.
Se la difesa dell’unico condannato per l’omicidio di Garlasco attende gli esiti dei nuovi rilievi, per i genitori di Chiara Poggi questo è “un calvario che si riapre”. “Dopo diciotto anni – dicono a Repubblica Giuseppe e Rita Poggi – sia io che mia moglie che nostro figlio pensavamo che fosse finita. Finita-finita. E invece. Non so cosa sia successo – prosegue il padre della vittima -. Certo, ricordo che questa persona era già stata indagata, ma poi non c’era stato più niente, nel senso che la verità giudiziaria sull’omicidio di Chiara è stata scritta”. Poi afferma: “Siamo rimasti di sasso, nessuno ci aveva detto niente” Per il papà di Chiara, “non è il momento di azzardare dei ragionamenti. Non vogliamo farlo, siamo sempre stati prudenti e misurati, fin dal primo giorno. Abbiamo atteso per anni che la verità giudiziaria sulla morte di nostra figlia venisse a galla e fosse scritta. In modo definitivo. In questa fase ogni nostra dichiarazione sulle novità emerse potrebbe essere strumentalizzata”. Poi spiega: “Ritrovarsi di nuovo immersi in questa storia non ci fa bene. È come una ferita mai completamente cicatrizzata che all’improvviso si riapre. Brucia. Non farà bene nemmeno a Marco“.
Giustizia & Impunità
La difesa di Alberto Stasi: “Aspettiamo gli esiti sul dna di Sempio, poi valutiamo la revisione del processo”
Giada Bocellari, l'avvocata che assiste l'unico condannato per l'omicidio di Garlasco, spiega che, rispetto alla precedente archiviazione, "oggi c'è stata una lettura dei dati con nuove tecniche scientifiche"
“Al momento noi non faremo un’istanza di revisione del processo sull’onda mediatica, non abbiamo fretta di fare cose eclatanti, non si tratta ormai di tirare fuori qualcuno di galera, perché Alberto la pena l’ha già praticamente scontata”. Giada Bocellari, l’avvocata che assiste Alberto Stasi, parla all’indomani della notizia dell’avviso di garanzia per Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, la cui posizione era già stata archiviata otto anni fa. Giovedì 13 marzo Sempio dovrà sottoporsi all’esame del Dna, operazione necessaria per dare riscontro a due recenti consulenze, una della difesa di Stasi e una dei pm, secondo le quali le tracce genetiche trovate sotto le unghie della vittima sono sue. La difesa di Stasi, che a Bollate sta finendo di scontare la pena a 16 anni di carcere, chiarisce che “prima o poi” chiederanno la revisione del processo, ma solo quando “avremo gli esiti della consulenza dei pm” di Pavia sulle tracce genetiche e restano in attesa di nuove indagini. L’avvocato chiede ai media di essere “garantisti con Sempio, cosa non fatta con Stasi“.
“A questo punto sono passati tanti anni, Stasi è praticamente al fine pena (è stato ammesso al lavoro esterno nel 2023, ndr) e noi attendiamo la prosecuzione dell’inchiesta, perché allo stato noi non abbiamo accesso agli atti dei pm di Pavia e attendiamo anche la consulenza della Procura, che ovviamente ci interessa”, ha continuato Bocellari. Una volta che sarà depositata la consulenza dei pm, anche alla luce dei prelievi genetici previsti per domani su Sempio, “chiaramente prima o poi faremo l’istanza di revisione“. L’avvocato ha spiegato che “già nel 2014 era stata fatta una consulenza sul materiale biologico rinvenuto sulle unghie di Chiara Poggi e il tema, però, era che era stato detto all’epoca che era degradato”. Ora, con l’accertamento portato avanti dalla difesa di Stasi e confluito nelle nuove indagini a Pavia, “c’è stata una nuova lettura dei dati, dei tracciati, che è stata fatta nel 2025 con nuove tecniche scientifiche”. Ora, ha chiarito la legale, gli accertamenti della Procura di Pavia dovranno chiarire se “quel Dna è di Sempio” e se quelle sono le tracce genetiche “dell’aggressore”. E ancora: “Vediamo dopo il prelievo del Dna, capiamo prima questo”.
Se la difesa dell’unico condannato per l’omicidio di Garlasco attende gli esiti dei nuovi rilievi, per i genitori di Chiara Poggi questo è “un calvario che si riapre”. “Dopo diciotto anni – dicono a Repubblica Giuseppe e Rita Poggi – sia io che mia moglie che nostro figlio pensavamo che fosse finita. Finita-finita. E invece. Non so cosa sia successo – prosegue il padre della vittima -. Certo, ricordo che questa persona era già stata indagata, ma poi non c’era stato più niente, nel senso che la verità giudiziaria sull’omicidio di Chiara è stata scritta”. Poi afferma: “Siamo rimasti di sasso, nessuno ci aveva detto niente” Per il papà di Chiara, “non è il momento di azzardare dei ragionamenti. Non vogliamo farlo, siamo sempre stati prudenti e misurati, fin dal primo giorno. Abbiamo atteso per anni che la verità giudiziaria sulla morte di nostra figlia venisse a galla e fosse scritta. In modo definitivo. In questa fase ogni nostra dichiarazione sulle novità emerse potrebbe essere strumentalizzata”. Poi spiega: “Ritrovarsi di nuovo immersi in questa storia non ci fa bene. È come una ferita mai completamente cicatrizzata che all’improvviso si riapre. Brucia. Non farà bene nemmeno a Marco“.
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Chi è Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi. Dal dna alle impronte sul dispenser del sapone: cosa vuole la procura
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Arrestato il fratello di Maria Rosaria Boccia: rubava energia elettrica per il suo negozio di abbigliamento a Pompei
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Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Martedì prossimo, 18 marzo, alle ore 10, presso la Sala Koch del Senato, le commissioni riunite Bilancio, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato svolgeranno l'audizione di Mario Draghi in merito al Rapporto sul futuro della competitività europea. L'appuntamento verrà trasmesso in diretta webtv.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Ad un mese dalla finale del festival della canzone italiana 2025, nella classifica dei singoli brani è ancora Sanremomania, con ben 13 brani passati in gara al Teatro Ariston nelle prime 13 posizioni. E questo fa segnare all'edizione 2025 un nuovo record rispetto agli ultimi anni, per numero di brani di Sanremo nella top ten ad un mese dal festival: se infatti quest'anno sono 10 (cioè l'intera top ten è composta da brani in gara al festival un mese fa), l'anno scorso era stati 7 come nel 2023, nel 2022 e nel 2021 erano stati 8 e nel 2024.
Nella top ten dei singoli infatti, al primo posto c'è proprio il brano vincitore del festival: 'Balorda Nostalgia' di Olly. Al secondo 'La cura per me' di Giorgia, al terzo 'Incoscienti giovani' di Achille Lauro, al quarto 'Battito' di Fedez, al quinto 'Cuoricini' dei Coma_Cose, al sesto 'Volevo essere un duro' di Lucio Corsi, al settimo 'Fuorilegge' di Rose Villain, all'ottavo 'La mia parola' di Shablo feat Joshua e Tormento, al nono 'Tu con chi fai l'amore' dei The Kolors, al decimo 'La tana del granchio' di Bresh. Ma l'elenco sanremese prosegue ininterrotto fino alla tredicesima posizione, con 'Anema e core' di Serena Brancale all'undicesimo posto, 'Chiamo io chiami tu' di Gaia al dodicesimo e 'Il ritmo delle cose' di Rkomi al tredicesimo.
Tra gli album l'arrivo di Lady Gaga con 'Mayhem' si piazza in vetta e scalza dalla prima posizione 'Tutta vita', l'album di Olly, che scende al terzo posto, per fare spazio a 'Vasco Live Milano Sansiro', che entra al secondo posto. In quarta posizione 'Dio lo sa - Atto II' di Geolier, in quinta entra direttamente 'Vita_Fusa' dei Coma_Cose, in sesta 'Debi tirar mas fotos' di Bad Bunny, in settima 'Tropico del capricorno' di Guè, in ottava posizione 'Locura' di Lazza, in nona 'È finita la pace' di Marracash e in decima chiude la top ten 'Icon' di Tony Effe. Mentre la compilation di Sanremo 2025 scende dal nono al quindicesimo posto.
Tra i vinili, è primo il 'Vasco Live Milano Sansiro', al secondo posto 'Mayhem' di Lady Gaga e al terzo la compilation 'Sanremo 2025'.
Roma, 14 mar. (Labitalia) - "Questo appuntamento, unico nel suo genere, rappresenta un fondamentale momento di approfondimento per i settori della logistica e del trasporto, offrendo un'opportunità unica di incontro, aggiornamento e confronto sulle sfide e le opportunità che caratterizzano un comparto strategico per i cittadini, per le famiglie e le imprese, con un approccio fortemente connesso alla sostenibilità ambientale". Lo scrive il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel messaggio inviato all'evento di chiusura della quarta edizione di "Let Expo", organizzato da Alis a Verona.
"Se i numeri registrati lo scorso anno rappresentano la migliore e più efficace sintesi della rilevanza del vostro operato - penso ai 400 espositori e alle oltre 100mila presenze complessive -, sono certo che i tanti appuntamenti che caratterizzano il programma di quest'anno, con incontri strategici, conferenze di settore, seminari interattivi, workshop pratici e dimostrazioni innovative, sapranno rappresentare un ulteriore momento di crescita e di affermazione", prosegue La Russa, che conclude: "Nel ribadire il mio plauso per il vostro prezioso contributo in un ambito di particolare rilievo per gli interessi nazionali, anche in relazione alle attuali dinamiche geo-politiche globali, l'occasione mi è gradita per inviarvi i miei più cordiali saluti".
Roma, 14 mar. - (Adnkronos) - In occasione di Didacta 2025 a Firenze, l'evento di riferimento per la formazione e l'innovazione nel settore scolastico, Acer ha ribadito il proprio impegno nel supportare l'evoluzione della didattica attraverso soluzioni tecnologiche all'avanguardia. La partecipazione dell'azienda alla fiera ha offerto l'opportunità di presentare le ultime novità in termini di prodotti e servizi, con un focus particolare su prestazioni, sicurezza, intelligenza artificiale e design.
"La presenza di Acer a Didacta sottolinea l'importanza del settore education, un ambito in cui siamo orgogliosamente leader di mercato," ha dichiarato Angelo D'Ambrosio, General Manager di Acer South Europe. "Didacta rappresenta un'occasione fondamentale per incontrare docenti, studenti e rivenditori specializzati nel mondo scolastico. In questa sede, presenteremo le nostre più recenti innovazioni di prodotto, caratterizzate da prestazioni elevate, sicurezza, funzionalità di IA e design robusto. Queste caratteristiche sono indispensabili per una didattica innovativa ed efficace."
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - È già un caso che un condannato, sia pur in primo grado, occupi un ruolo di sottosegretario alla Giustizia, ma ora le parole di Delmastro pongono un problema serio al Governo e al Paese intero. Dall’interno viene criticata una delle pessime riforme portate avanti con protervia dalla maggioranza. Come fa a restare al suo posto? Cosa dice la premier Meloni? Le parole di Delmastro sono gravi anche perché ci fanno conoscere le vere intenzioni del Governo, quelle che andiamo denunciando da mesi: assoggettare il potere giudiziario al controllo dell’Esecutivo. E questo è inaccettabile. Dopo la smentita che non smentisce, la registrazione dell’intervista, Meloni deve pretendere che Delmastro lasci l’incarico". Lo afferma Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Giovedì prossimo 20 marzo, alle ore 9, avrà luogo alla Camera l'informativa urgente del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sui recenti eventi sismici che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei e sullo stato di attuazione degli interventi per la popolazione.
Milano, 14 mar. (Adnkronos) - Il Dna di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, indagato per l'omicidio del 13 agosto 2007 a Garlasco, va confrontato con il Dna trovato "sotto le unghie della vittima e con le ulteriori tracce di natura biologica rinvenute sulla scena del crimine". E' quanto ha disposto, con un provvedimento del 6 marzo scorso, la giudice per le indagini preliminari di Pavia Daniela Garlaschelli che ha autorizzato il prelievo coattivo della traccia biologica dell'indagato effettuato ieri.