“Da giovane sono stata vittima di violenza. Ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no. Quando lo lasciai iniziò a seguirmi, sotto casa, si faceva trovare dietro agli angoli del mio quartiere. Vent’anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c’era nessun meccanismo di prevenzione e nessuno strumento per agire. Ne uscii grazie alle amiche alle quali confessai la difficoltà in cui mi trovavo, faccio un appello a quest’Aula ad approvare questo emendamento perché oggi gli strumenti di indagine ci sono e le intercettazioni sono uno di questi, nessuna donna è tutelata finché non è consapevole e le istituzioni” non la proteggono. Lo ha detto la deputata M5s Anna Laura Orrico chiedendo in Aula alla Camera l’approvazione di un emendamento delle opposizioni sul ddl intercettazioni per escludere i reati del Codice Rosso dalla stretta prevista dalla proposta in discussione i reati del Codice Rosso. L’emendamento è stato poi bocciato dall’Aula.

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Limite di 45 giorni alle intercettazioni, no agli emendamenti per “salvare” i reati del codice rosso. Opposizioni all’attacco: “Uno scempio”

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