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“È stato un po’ brutto, io volevo solo giocare con la Juventus”: Huijsen svela un retroscena sulla sua cessione al Bournemouth

Il difensore ha raccontato a Marca: "Ero un po' triste, turbato"
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“È stato un po’ brutto, anche perché ero lì da 3 anni, dall’Under 17, e volevo solo provare a giocare con la prima squadra della Juventus“. Il difensore del Bournemouth Dean Huijsen, in un’intervista al quotidiano spagnolo Marca, è tornato sulla sua cessione dai bianconeri alla formazione inglese senza nascondere un pizzico di amarezza.

“Forse mi hanno trattato male. Sono andato in prestito alla Roma, sono tornato e capisco che volessero vendermi o fare qualsiasi cosa di cui il club avesse bisogno la scorsa estate. Tuttavia, sono arrivato il primo giorno dopo la pausa estiva e mi hanno detto che dovevo andare, ma che non mi avrebbero costretto. E poi invece mi hanno costretto, mi hanno fatto allenare da solo e cose del genere”, ha rivelato il calciatore. Hujsen poi ha aggiunto: “La verità è che a volte il calcio è duro. Ero un po’ triste, turbato. Ma è quello che è, è quello che è. Se hanno ritenuto che fossi una buona possibilità di vendita, allora lo accetto”.

Il classe 2005 venne ceduto lo scorso luglio “a fronte di un corrispettivo di 15,2 milioni di euro, pagabili in cinque esercizi, oltre a premi variabili fino a un massimo di 3 milioni di euro”, si leggeva nel comunicato dalla Juventus.

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