Fatti a motore

Hyundai Italia, l’ad Francesco Calcara: “Inster ideale per la città. E avremo anche altre novità”

Il numero uno della filiale italiana ha fatto il punto su risultati, prospettive e nuovi modelli. Con un occhio di riguardo per il nuovo city suv elettrico

Dal 2 settembre 2024, Francesco Calcara ha assunto il ruolo di President & Ceo di Hyundai Motor Company Italy, la filiale italiana del costruttore coreano. Abbiamo parlato con lui di obiettivi e prospettive dell’azienda, nonché della nuovo modello arrivato in gamma: la citycar elettrica Inster. Lei ha una grande esperienza maturata nel mondo dell’auto lavorando […]

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Dal 2 settembre 2024, Francesco Calcara ha assunto il ruolo di President & Ceo di Hyundai Motor Company Italy, la filiale italiana del costruttore coreano. Abbiamo parlato con lui di obiettivi e prospettive dell’azienda, nonché della nuovo modello arrivato in gamma: la citycar elettrica Inster.

Lei ha una grande esperienza maturata nel mondo dell’auto lavorando per brand di grande spessore e riconoscibilità. Da 6 mesi è alla guida di Hyundai in Italia, un brand che è una realtà consolidata a livello mondiale. Cosa rappresenta Hyundai oggi?

“Essere alla guida della filiale italiana di una Casa come Hyundai, il cui gruppo è al 3° posto del ranking mondiale automotive, è sicuramente una grande responsabilità per me, perché Hyundai ha una breve storia, concentrata in meno di 60 anni, ma ricchissima di contenuti, di innovazioni e merita un posto importante anche nel mercato italiano. È un gruppo che non si occupa solo di automobili e mobilità, ma ha interessi che spaziano dall’acciaio alla logistica, alle navi, alla mobilità aerea avanzata, ma anche nella robotica, grazie a Boston Dynamics. Avete presente Saetta, il robot usato dai Carabinieri del nucleo artificieri? Ecco, quello… Hyundai ha contribuito a far nascere la Corea che conosciamo oggi, quella iper tecnologica, che innova e contribuisce ogni giorno a migliorare la vita delle persone realizzando tantissimi prodotti di uso quotidiano. E’ un brand che in Italia è presente da pochi decenni, ma con il nostro Paese ha un forte legame, perché la Pony, la prima auto del marchio, è stata disegnata da Giorgetto Giugiaro. Un brand che si è fatto conoscere in Italia più per i prodotti ed il loro eccellente rapporto qualità prezzo, che per i valori del brand, per quello che rappresenta in ambito innovazione a 360°. E questa è una grande opportunità che abbiamo di fronte a noi”

Quali sono i punti di forza di Hyundai in Italia?

“Ritengo che i punti di forza siano diversi. In prima battuta la varietà di gamma: copriamo quasi tutti i segmenti di mercato. A, B, B SUV con addirittura due modelli, C, C SUV, D, D SUV, e con IONIQ 9 a breve anche il mondo dei SUV di segmento E. L’ampiezza dell’offerta passa anche dalle motorizzazioni ovviamente, e anche in questo occupiamo una posizione da leader del mercato, grazie a soluzioni tradizionali (benzina, GPL), cui si affiancano soluzioni elettrificate che spaziano dal mild hybrid benzina e Diesel, a full-hybrid, plug-in hybrid (ricaricabile), elettriche pure e addirittura a idrogeno, tecnologia in cui siamo leader mondiali ed i primi ad aver realizzato un’auto di serie, ben 12 anni fa. Il tutto accompagnato da design unici e distintivi, ottima qualità, una dotazione tecnologica di prim’ordine sia sulla sicurezza che sulla connettività, e tanti servizi utili al cliente”

Quali sono gli obiettivi che si è prefissato?

“Come detto, offriamo ai clienti dei prodotti che sono eccellenti, sotto il punto di vista della qualità, affidabilità, dell’innovazione, ma che non vengono scelti per quello che rappresenta il brand, in termini di posizionamento sul mercato. Scelgono Tucson, i10, quasi fossero un brand nel brand, ma non perché sono Hyundai. Oggi la quota di mercato che il Brand esprime in Italia non ritengo sia adeguata alla sua caratura, non è proporzionale alla varietà di prodotti ed alimentazioni che offriamo e uno dei miei obiettivi è anche questo, farla conoscere e crescere in termini di presenza e riconoscibilità sul mercato. Chi guida una Hyundai è molto soddisfatto della scelta, io voglio puntare a quelli che finora non ci hanno messo nel loro basket di scelta quando valutano un’auto nuova”

Dopo il Covid i listini delle auto sono cresciuti tanto, specie nel nostro paese dove i salari sono fermi. Crede che la mobilità individuale sia messa in discussione?

“Il tema della crescita dei prezzi si è verificata in ogni settore ma nel mondo dell’auto, complice anche l’importo generalmente più elevato rispetto ad altri beni di acquisto quotidiano, si è notato maggiormente e pesa molto sulle tasche degli italiani. Produrre un’auto è divenuto più costoso che in passato, ma è anche necessario segnalare che un’auto anche solo di 6/8 anni fa è molto diversa da quelle disponibili oggi, per la maggiore sicurezza di cui dispongono (che aumenta il costo), per l’aumentato contenimento delle emissioni e dei consumi, reso possibile anche dall’elettrificazione delle motorizzazioni. Hyundai oggi è però in grado di offrire ancora una mobilità accessibile ai più, grazie ad una gamma prodotti ed alimentazioni che, come dicevo, pochissimi altri possono vantare. A dimostrazione di quanto affermo, vi è la nuova iper-compatta INSTER, un modello ideale per gli spostamenti quotidiani che, pur essendo 100% elettrica, può esser acquistata a meo di 25 mila euro, cosa impensabile fino a pochi anni fa per un’elettrica. E questo senza sacrificare qualità, affidabilità, design o dotazioni, anzi! Questo vero e proprio concentrato di Hyundai sta riscontrando un buon successo di pubblico a pochi giorni dal debutto ufficiale nel nostro paese. Ci sono sempre più clienti che si stanno rendendo conto che, se dispongono di un box privato e possono caricare l’auto quando non la usano, è la soluzione più conveniente che ci sia. Anche in confronto ad alimentazioni come il metano o GPL che sono state per anni sinonimo di economia di utilizzo”

Perché ritenete che INSTER sia così speciale?

“INSTER è una Hyundai al 110%, perché a dispetto delle dimensioni ultracompatte, offre quelle caratteristiche con cui gli altri modelli della gamma si sono fatti scegliere ed apprezzare. Dal comfort, alla qualità della guida, alla sicurezza ed alle dotazioni tecnologiche, mai viste prima su un’auto di appena 3,82 di lunghezza ed appena 1,61 di larghezza. Dimensioni che vanno in controtendenza con quello che fanno i concorrenti che, oramai, sono quasi tutti arrivati a 4 metri di lunghezza e oltre 1,8 di larghezza, non proprio dimensioni agili per la viabilità italiana, fatta di città e borghi che spesso hanno parcheggi e strade strette. È speciale poi perché, a dispetto di queste dimensioni è incredibilmente ariosa al suo interno, offrendo spazio e versatilità, grazie anche a tutte le sedute che sono scorrevoli, abbattibili e regolabili singolarmente anche nell’inclinazione dello schienale. E poi è anche 100% elettrica, l’alimentazione più giusta per gli spostamenti quotidiani, ma con una autonomia che non crea alcuna ansia, grazie agli oltre 500km che offre in ambito urbano e i 370 su circuito misto. Non bastasse, poi, offre di serie soluzioni per ricaricare velocemente la batteria, e nell’acquisto oggi è inclusa la easyWallbox per la ricarica nel proprio box o la card Charge MyHyundai per caricare su colonnine pubbliche ed avere 5000 km gratuiti.
Noi l’abbiamo definita Made for Italy, per questo suo esser perfetta per le esigenze di molti clienti italiani”

Nel 2025 sappiamo che non ci sarà solo INSTER, ma anche un altro modello inedito che va a posizionarsi diametralmente all’opposto: un SUV di grandi dimensioni, ancor più di Santa Fe che sta suscitando interesse da parte degli italiani. Parliamo di IONIQ 9.

“Al vertice della nostra gamma vedremo l’arrivo subito dopo l’estate di IONIQ 9, un SUV di grandi dimensioni che esprime al meglio il nuovo corso di Hyundai in fatto di innovazione, stile e tecnologie pensate per migliorare la mobilità dei nostri clienti. Un veicolo 100% elettrico che è dotato dello stato dell’arte della tecnologia full electric oggi disponibile sul mercato, come la piattaforma con architettura a 800 Volt che permette di ricaricare la batteria di 110 kWh dal 10 all’80% in appena 24 minuti, fattore che, unito all’autonomia che arriva fino a 620 km, racconta bene il valore di questo prodotto. Una vera ammiraglia che apre anche una nuova strada nel modo di concepire l’interno delle auto, con l’obiettivo di offrire un effetto lounge che genera una sensazione concreta di benessere per gli occupanti. Ma non è finita qui, perché nel corso dell’anno sveleremo anche altri prodotti di cui però è prematuro parlare”.