Non si dubita della sua volontà di togliersi la vita. Ma il 18enne ora finito agli arresti domiciliari – è la convinzione degli inquirenti – ne avrebbe rafforzato il proposito, suggerendogli anche come avrebbe dovuto procedere. E, quando nella loro chat su Telegram entrò una terza persona, gli disse: “Stai parlando con un morto”. È un viaggio nell’abisso la conversazione finale tra Andrea Prospero, il 19enne ritrovato cadavere in una stanza presa in affitto nel centro storico di Perugia, e il giovane romano al centro dell’inchiesta per “istigazione o aiuto al suicidio”.
“Non ne posso più dell’università, non mi piace dividere la stanza con un estraneo, non vado neanche a mensa perché non mi piace mangiare davanti agli altri, ho paura che notino i miei denti”, si sfogava Prospero con il ragazzo, probabilmente conosciuto online. Le carte di credito, le sim, i telefoni ritrovati – ad avviso di chi indaga – non erano gli strumenti per una fabbrica dell’hackeraggio ma un modo per lavorare online e racimolare i soldi necessari per pagarsi la stanza e isolarsi.
Di fronte all’esasperazione dello studente di Lanciano, però, il giovane arrestato non ha suggerito di rivolgersi a qualcuno per farsi aiutare e tirarsi fuori da quella situazione. Ma lo avrebbe incitato, suggerendogli anche come togliersi la vita. Nella chat gli scriveva di acquistare oppiacei e assumerli con sostanze alcoliche, oppure di utilizzare una corda. Corda che non è stata utilizzata ma trovata dopo la morte. “Bevici sopra una bottiglia di vino e non ti accorgi di niente, non senti dolore”, gli aveva scritto riferendosi a come assumere le sostanze.
Quando nella loro chat è entrata una terza persona in quei minuti drammatici, il 18enne arrestato – dopo una domanda fatta dalla terza persona a Prospero – gli ha detto: “Stai parlando con un morto”. Un tassello che ha portato gli inquirenti a contestargli anche l’omesso soccorso perché avrebbe potuto dare l’allarme una volta accortosi che qualcosa non andava. Invece, rivolgendosi agli altri partecipanti alla chat, avrebbe aggiunto: “Cazzo, non mi risponde più, vuoi vedere che è morto davvero?”.
Se hai bisogno di aiuto o conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, ricordati che esiste Telefono amico Italia (0223272327), un servizio di ascolto attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 da contattare in caso di solitudine, angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. Per ricevere aiuto si può chiamare anche il 112, numero unico di emergenza. O contattare i volontari della onlus Samaritans allo 0677208977 (operativi tutti i giorni dalle ore 13 alle 22).
Cronaca Nera
Le chat tra Andrea Prospero e l’arrestato: “Prendi gli oppiacei o fai un cappio”. Poi disse a un altro: “Stai parlando con un morto”
Una chat estratta dal telefono, analizzata dalla Polizia Postale, ha permesso di individuare il 18enne della provincia di Roma ora agli arresti domiciliari
Non si dubita della sua volontà di togliersi la vita. Ma il 18enne ora finito agli arresti domiciliari – è la convinzione degli inquirenti – ne avrebbe rafforzato il proposito, suggerendogli anche come avrebbe dovuto procedere. E, quando nella loro chat su Telegram entrò una terza persona, gli disse: “Stai parlando con un morto”. È un viaggio nell’abisso la conversazione finale tra Andrea Prospero, il 19enne ritrovato cadavere in una stanza presa in affitto nel centro storico di Perugia, e il giovane romano al centro dell’inchiesta per “istigazione o aiuto al suicidio”.
“Non ne posso più dell’università, non mi piace dividere la stanza con un estraneo, non vado neanche a mensa perché non mi piace mangiare davanti agli altri, ho paura che notino i miei denti”, si sfogava Prospero con il ragazzo, probabilmente conosciuto online. Le carte di credito, le sim, i telefoni ritrovati – ad avviso di chi indaga – non erano gli strumenti per una fabbrica dell’hackeraggio ma un modo per lavorare online e racimolare i soldi necessari per pagarsi la stanza e isolarsi.
Di fronte all’esasperazione dello studente di Lanciano, però, il giovane arrestato non ha suggerito di rivolgersi a qualcuno per farsi aiutare e tirarsi fuori da quella situazione. Ma lo avrebbe incitato, suggerendogli anche come togliersi la vita. Nella chat gli scriveva di acquistare oppiacei e assumerli con sostanze alcoliche, oppure di utilizzare una corda. Corda che non è stata utilizzata ma trovata dopo la morte. “Bevici sopra una bottiglia di vino e non ti accorgi di niente, non senti dolore”, gli aveva scritto riferendosi a come assumere le sostanze.
Quando nella loro chat è entrata una terza persona in quei minuti drammatici, il 18enne arrestato – dopo una domanda fatta dalla terza persona a Prospero – gli ha detto: “Stai parlando con un morto”. Un tassello che ha portato gli inquirenti a contestargli anche l’omesso soccorso perché avrebbe potuto dare l’allarme una volta accortosi che qualcosa non andava. Invece, rivolgendosi agli altri partecipanti alla chat, avrebbe aggiunto: “Cazzo, non mi risponde più, vuoi vedere che è morto davvero?”.
Se hai bisogno di aiuto o conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, ricordati che esiste Telefono amico Italia (0223272327), un servizio di ascolto attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 da contattare in caso di solitudine, angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. Per ricevere aiuto si può chiamare anche il 112, numero unico di emergenza. O contattare i volontari della onlus Samaritans allo 0677208977 (operativi tutti i giorni dalle ore 13 alle 22).
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Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Oggi è San Giuseppe. Buon onomastico a chi porta il suo nome e auguri a tutti i papà! Una preghiera per quelli che continuano a vivere nei nostri ricordi e nel nostro cuore". Lo scrive su X il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Un augurio speciale a tutti quei papà che passano la notte insonni, cullando i propri neonati. A quelli che ogni mattina vestono i bambini con cura e li accompagnano all’asilo o a scuola. A quelli che si fanno in quattro per sostenere i propri figli e la propria famiglia. A quelli che li proteggono da lassù. A chi vive la dolcezza di una vita di coppia e a chi, con il suo amore, riesce a dare tutto anche da solo. A quelli che, ormai con i figli adulti, non smettono mai di preoccuparsi per loro. Grazie a ognuno di voi. Perché papà e mamma sono e rimarranno sempre le parole più belle del mondo. Buona Festa del papà". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Bruxelles, 19 mar. (Adnkronos) - Il riarmo dell'Unione Europea non è contro gli Usa: "ciò di cui l'industria della difesa ha bisogno ora è di contratti a lungo termine da parte degli Stati membri e noi stiamo incoraggiando i Paesi Ue a lavorare a stretto contatto e ad avere una prospettiva di lungo termine con gli investimenti". Lo dice al Corriere della Sera Henna Virkkunen, uno dei vicepresidenti esecutivi della Commissione Europea, che ha guidato la preparazione di Safe, lo strumento che mette a disposizione dei Paesi Ue 150 miliardi di euro di prestiti per la difesa.
"La politica di difesa è di competenza degli Stati membri, ma sappiamo che viviamo in un mondo molto pericoloso e la situazione della nostra sicurezza è molto allarmante - spiega Virkkunen - Il ruolo dell'Unione europea è quindi quello di occuparsi della parte finanziaria, di come sostenere il finanziamento e di come rafforzare la nostra industria della difesa e la sua competitività. E poi c'è un terzo elemento: la mobilità militare, per la quale disponiamo di fondi oggi troppo esigui, ma sappiamo che gli Stati membri ne hanno bisogno. Gli Stati membri che si trovano più a Est vedono le minacce in modo molto più drammatico rispetto a quelli che non sono così vicini al confine orientale".
"Le tecnologie Usa sono spesso le migliori al mondo in molti settori - conclude - Nella nostra strategia per l'industria della difesa, abbiamo già detto che nel 2030 dovremmo avere una base industriale tale da poter acquistare il 50% dai mercati europei. In futuro continueremo ad acquistare anche fuori dell'Ue. Questo non è contro gli Usa. Non siamo ancora arrivati a questo punto: stiamo proponendo lo strumento sicuro di prestito, la clausola nazionale di salvaguardia, la flessibilità per i fondi di coesione. Ma abbiamo promesso di esaminare anche altri strumenti e stiamo anche preparando il nuovo bilancio Ue".
Berlino, 19 mar. (Adnkronos/Afp) - Vladimir "Putin sta giocando". E' il commento della Germania dopo i nuovi attacchi russi denunciati dall'Ucraina, il giorno dopo l'accordo per una tregua limitata concluso dal presidente russo con il suo omologo americano Donald Trump durante la loro lunga telefonata di ieri.
"Abbiamo riscontrato che gli attacchi alle infrastrutture civili non sono assolutamente diminuiti durante la prima notte dopo questa telefonata apparentemente rivoluzionaria e formidabile", ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in un'intervista televisiva.
Tel Aviv, 19 mar. (Adnkronos/afp) - Il governo israeliano ha approvato nella notte il ritorno di Itamar Ben Gvir alla carica di ministro della Sicurezza nazionale. Lo ha indicato in un comunicato stampa l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.
"Il governo ha approvato all'unanimità la proposta del primo ministro Benjamin Netanyahu di rinominare il deputato Itamar Ben Gvir ministro della Sicurezza nazionale", si legge nel testo. Ben Gvir si è dimesso dal suo incarico il 19 gennaio, in disaccordo con la decisione di tregua con Hamas che ha definito “scandalosa”.
Sana'a, 19 mar. (Adnkronos) - Almeno 10 attacchi americani hanno colpito alcune zone dello Yemen, tra cui la provincia di Saada e Hodeidah. Lo hanno riferito i media Houthi dello Yemen. Gli Stati Uniti hanno lanciato un'ondata di attacchi nelle zone dello Yemen controllate dagli Houthi, alleati dell'Iran, che la scorsa settimana hanno dichiarato di voler riprendere gli attacchi alle navi mercantili del Mar Rosso per sostenere i palestinesi a Gaza.
Sana'a, 19 mar. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno condotto una "operazione militare di alta qualità" contro la USS Harry S Truman. Lo ha reso noto un portavoce dell'organizzazione terroristica, secondo cui l'operazione, la quarta in 72 ore, prevedeva anche un attacco a "diverse navi da guerra nemiche" e ha sventato "un attacco aereo che si stava preparando contro il nostro Paese".