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Luigi de Magistris porta su Tvloft ‘Nero su Bianco’: “C’è un filo nero criminale che da piazza Fontana arriva al cuore dello Stato”

L'ex pm, attraverso sei episodi, racconta come massonerie deviate e logge occulte hanno deviato, dall’inizio della vita repubblicana, il corso della storia della nostra democrazia [video]

Arriva su TvLoft dal 17 marzo “Nero su bianco”, sei episodi da venti minuti ciascuno che, attraverso fatti e non suggestioni, dimostrano come un filo nero criminale abbia condizionato e condizioni ancora la storia della nostra Repubblica. Attraverso sei episodi raccontiamo come massonerie deviate e logge occulte hanno deviato, dall’inizio della vita repubblicana, il corso della storia della nostra democrazia, inquinandola e rendendola più fragile. Da Piazza Fontana, la prima strage che inaugura la strategia delle tensione eversiva con le bombe, ad opera di neofascisti e servizi segreti, per fermare la lotta di classe e un possibile mutamento degli equilibri politici. Le trattative mancate, fatte o presunte, che hanno cambiato il corso della storia del nostro Paese: il sequestro Moro, il caso Cirillo e la trattativa Stato-mafia.

Per Aldo Moro non si è trattato, non è stato cercato e non lo si è voluto liberare, il ruolo della P2 e degli americani, il pericolo per il Patto atlantico del compromesso storico tra DC e PCI. Per Cirillo si è trattato e si è ottenuta la liberazione dell’ostaggio con il pagamento di un riscatto attraverso un accordo tra Brigate rosse, nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo, i vertici dei servizi segreti militari e civili e i capi della DC, il presidente Flaminio Piccoli e il segretario Antonio Gava.

Dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio con l’assassinio dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino si è annientata la prima repubblica e tra bombe e trattative è nata la seconda Repubblica sul sangue e il tradimento. Quindi l’omicidio di Mino Pecorelli, giornalista coraggioso, che con le sue inchieste e i suoi articoli faceva tremare i palazzi del potere che conosceva meglio delle sue tasche.

Sei episodi, pezzi di storia della nostra fragile democrazia che evidenziano come i poteri occulti siano passati dalle bombe alla criminalità istituzionale penetrando e mimetizzandosi sino al cuore dello Stato, con un colore preferito, quello nero, tanto caro alla P2 di Licio Gelli.