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Ultimo aggiornamento: 9:26 del 18 Marzo

Piano di riarmo, Parolin: “Non si può essere contenti di questa direzione, la Santa Sede è per il disarmo generale”

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E sulla pace in Ucraina: "Ci auguriamo che la Russia non metta precondizioni che impediscano di avviare un dialogo"
Piano di riarmo, Parolin: "Non si può essere contenti di questa direzione, la Santa Sede è per il disarmo generale"
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“Pace in Ucraina? Mi pare che da parte delle Russia erano state poste delle condizioni soprattutto per quanto riguarda la verifica dell’osservanza della tregua, noi ci auguriamo che non mettano delle precondizioni che impediscano di avviare un dialogo. Questo processo di dialogo deve essere avviato, visto che da parte dell’Ucraina finalmente c’è disponibilità, che ci sia disponibilità anche dall’altra parte per questo cessate il fuoco di 30 giorni e poi avviare un negoziato per una pace giusta e duratura”. Così Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a margine dell’evento ‘Iftar – tavolo del Ramadan’ presso al St. Regis Hotel a Roma.

Sul piano di riarmo europeo, Parolin sembra preoccupato: “Quando ci si riarma, prima o dopo le armi devono essere utilizzate, no? Questa è stata sempre la politica della Santa Sede: insistere a livello internazionale perché ci sia un disarmo generale e controllato. Quindi non si può essere contenti della direzione che stanno prendendo le cose”.

“Pace in Ucraina? Mi pare che da parte delle Russia erano state poste delle condizioni soprattutto per quanto riguarda la verifica dell’osservanza della tregua, noi ci auguriamo che non mettano delle precondizioni che impediscano di avviare un dialogo. Questo processo di dialogo deve essere avviato, visto che da parte dell’Ucraina finalmente c’è disponibilità, che ci […]

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