La speranza di una distensione dei rapporti, almeno per il bene dei figli, sembra sempre più lontana. Di recente, Mauro Icardi aveva ottenuto l’autorizzazione giudiziaria per incontrare Isabella e Francesca, ma con una condizione: la compagna María Eugenia Suárez Riveiro non doveva essere presente.
Dall’altro lato, Wanda Nara, che non si è presentata all’udienza dell’11 marzo, aveva richiesto salatissimo assegno di divorzio, pari a 500 mila euro per sé e per le bambine. La situazione è nuovamente degenerata lo scorso weekend, quando, stando a quanto riportano i media argentini, l’ex coppia è stata protagonista di un “violento litigio”.
Come riportato dal giornalista Santiago Riva Roy, il 15 marzo Mauro Icardi ha preso le figlie a scuola, ma con loro c’erano anche i cani che non voleva tenere. Si è recato sotto casa di Wanda Nara per lasciarli, ma tra i due è scoppiata una discussione accesa. Quando i giornalisti di LAM sono arrivati sul posto, la situazione era già tesa, con l’intervento di quattro pattuglie di polizia. Secondo le testimonianze, Icardi appariva visibilmente alterato: “È entrato, è salito con l’ascensore, l’ha fermato, è entrato nell’appartamento e sarebbe stato violento verbalmente e fisicamente”.
Nel corso dello scontro, Icardi, con una delle figlie in braccio, si sarebbe rinchiuso nell’ascensore, provocando un’escalation di urla e disperazione da parte di Wanda. Una delle bambine, spaventata, ha chiesto aiuto alla polizia, dicendo di sentirsi male. “Resosi conto che poteva essere arrestato, è scappato”, hanno riferito i giornalisti di LAM. La sua fuga contromano lungo Avenida del Libertador ha messo in pericolo la sicurezza pubblica. Successivamente, il suo team legale ha interrotto la collaborazione con il calciatore. Come ha scritto Santiago Riva Roy su Instagram, “il procuratore ha imposto misure. Mauro non potrà vedere le sue figlie. Voleva fermarlo, ma è fuggito“.
