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Arrestato in Colmbia “dollarino”, il latitante Emanuele Gregorini era ricercato in 196 paesi: era responsabile di carichi di cocaina spediti in Europa

Arrivato in Colombia lo scorso 2 febbraio, è stato trovato in un appartamento preso in affitto
Arrestato in Colmbia "dollarino", il latitante Emanuele Gregorini era ricercato in 196 paesi: era responsabile di carichi di cocaina spediti in Europa
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Emanuele Gregorini, latitante, è stato arrestato in Colombia, a Cartagena de Indias. L’uomo, chiamato “dollarino” è destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, accusato di aver partecipato a un’organizzazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta ‘Hydra’ della Dda di Milano. Secondo una nota firmata dal procuratore Marcello Viola, Gregorini è ritenuto “uno degli esponenti di spicco del sodalizio mafioso quale referente della componente camorrista del cosiddetto sistema mafioso lombardo“.

Arrivato in Colombia lo scorso 2 febbraio, è stato trovato in un appartamento preso in affitto: l’uomo era responsabile della spedizione di grandi carichi di cocaina da Colombia, Panama e Brasile verso l’Europa, ed era ricercato in 196 Paesi, sulla base dell’allerta rossa diramata dall’Interpol, secondo quanto emerge dai dettagli dell’arresto avvenuto grazie alla polizia colombiana.

Emanuele Gregorini, latitante, è stato arrestato in Colombia, a Cartagena de Indias. L’uomo, chiamato “dollarino” è destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, accusato di aver partecipato a un’organizzazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta ‘Hydra’ della Dda di Milano. Secondo una nota firmata dal procuratore Marcello Viola, Gregorini è ritenuto “uno degli esponenti di spicco […]

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