L’articolo 31 del nuovo ddl Sicurezza è pericoloso perché “aumenta enormemente i poteri dei servizi segreti senza prevedere nessun controllo”. A lanciare nuovamente l’allarme è il senatore del Movimento 5 stelle, Roberto Scarpinato, a margine della conferenza stampa promossa dalle opposizioni proprio contro l’articolo 31 del disegno di legge, di cui viene chiesto “lo stralcio”.
“È una norma che stabilisce che tutte le pubbliche amministrazioni sono obbligate a prestare assistenza e collaborazione ai servizi segreti, anche in violazione della normativa sulla privacy”, denuncia Scarpinato che teme si possa arrivare a una “schedatura di massa dei cittadini, ripristinando la vecchia Ovra fascista“.
“Non è possibile potenziare i poteri dei servizi senza prevedere un adeguato controllo democratico del Copasir – attacca l’ex magistrato – Ci hanno detto di no e non riescono a spiegarci perché non vogliono questo controllo”.
Di fatto, inoltre, secondo Scarpinato, la norma dà potere ai servizi segreti anche di organizzare e “dirigere associazioni contro lo Stato” e cioè “si passa dal ruolo di infiltrati a quello di agente provocatore”, ampliando così il potere dei servizi che non solo potranno porre in essere condotte di reato “per esigenze istituzionali” ma potranno anche organizzarle e dirigerle. La norma, conclude, “va stralciata” e va fatto “un lavoro di riordino complessivo del potere dei servizi”.
L’articolo 31 del nuovo ddl Sicurezza è pericoloso perché “aumenta enormemente i poteri dei servizi segreti senza prevedere nessun controllo”. A lanciare nuovamente l’allarme è il senatore del Movimento 5 stelle, Roberto Scarpinato, a margine della conferenza stampa promossa dalle opposizioni proprio contro l’articolo 31 del disegno di legge, di cui viene chiesto “lo stralcio”. […]