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Un minuto di silenzio, ma il calciatore è vivo: l’incredibile gaffe nel campionato bulgaro

È accaduto prima del match tra l'Arda Kardzhali e il Levski Sofia. Petko Ganchev: "Appresa la notizia mi sono versato un po' di brandy"
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L’ex calciatore bulgaro classe 1946 Petko Ganchev è stato una leggenda dell’Arda Kardzhali, squadra di calcio con la quale ha messo a segno oltre 120 gol. Domenica 16 marzo, alla notizia della sua morte, gli attuali giocatori del club biancoceleste gli hanno reso omaggio con un minuto di silenzio prima del match contro il Levski Sofia. Peccato solo che Petko fosse vivo e vegeto.

I calciatori delle due squadre si sono radunati in cerchio in mezzo al campo prima del fischio d’inizio della gara osservando un minuto di raccoglimento. Una volta compreso di aver fatto una gaffe, già prima che finisse il match, l’Arda ha tentato di metterci una pezza tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook scusandosi con l’ex calciatore e i suoi familiari: “La dirigenza del club vuole chiedere scusa all’ex calciatore della squadra, Petko Ganchev e ai suoi parenti dopo che il club stesso ha ricevuto informazioni errate sulla sua morte. Auguriamo a Petko Ganchev molti altri anni di salute e di godere dei successi dell’Arda”.

Attualmente l’uomo vive con la moglie nel villaggio di Kolarovo a Stara Zagora. È stata proprio lei ad accorgersi della situazione dicendo al marito che stava rincasando: “Petko! In tv dicono che sei morto”. Ma Ganchev ci ha scherzato sopra: “Non mi perdo mai le partite dell’Arda in tv, ma contro il Levski sono arrivato in ritardo e mi sono perso la notizia della mia morte. Essere sepolti vivi è piuttosto stressante, davvero. Quando l’ho sentita mi sono versato un po’ di brandy“.

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