Altri atti vandalici contro Tesla a Las Vegas e Kansas City, ora indaga anche l’Fbi

Mentre si moltiplicano gli atti di vandalismo su vetture Tesla, dopo il supporto di Elon Musk a movimenti politici di estrema destra e in seguito ai licenziamenti di dipendenti pubblici decisi dal collaboratore di Donald Trump, l’ FBI ha fatto sapere di avere avviato delle indagini su “una serie” di incidenti. Si riferimento, in particolare, ai danneggiamenti di stazioni di ricarica e concessionarie avvenuti a Las Vegas e Kansas City, oltre che nel Missouri. La settimana scorsa il presidente Donald Trump ha palesato l’intenzione di classificare come “terrorismo interno” i vandalismi contro Tesla.
Incidenti si sono verificati però anche in altri stati e l’FBI si sta coordinando con le forze dell’ordine statali e locali per raccogliere informazioni. La polizia di Las Vegas ha dichiarato che almeno cinque veicoli Tesla sono stati danneggiati in uno showroom tra cui due che sono stati dati alle fiamme. Si ritiene che siano stati utilizzati sia un’arma da fuoco, sia un ordigno esplosivo rudimentale. La parola “Resist” è stata dipinta a spruzzo sulla facciata del concessionario. Diversi cybertruck Tesla hanno preso fuoco a Kansas City, probabilmente per un incendio doloso. Vetture dello stesso tipo sono state date alle fiamme a Seattle.
Un movimento chiamato Tesla Takedown incoraggia proteste presso i punti vendita del marchio di Musk ed esorta a non acquistare i suoi veicoli e a vendere azioni delle società eventualmente possedute. Un esponente ha però affermato che il movimento si oppone alla violenza e alla distruzione di proprietà.
Mentre si moltiplicano gli atti di vandalismo su vetture Tesla, dopo il supporto di Elon Musk a movimenti politici di estrema destra e in seguito ai licenziamenti di dipendenti pubblici decisi dal collaboratore di Donald Trump, l’ FBI ha fatto sapere di avere avviato delle indagini su “una serie” di incidenti. Si riferimento, in particolare, […]