La storia, virale su TikTok, la riprende il New York Post. Un tradimento ‘come tanti’? Non proprio, tanto da far dubitare alcuni commentatori della dinamica. Vediamo cosa è accaduto. Sarah Maclean ha raccontato la sua storia sul popolare social: incinta all’ottavo mese, le cose non andavano bene con lui si mostrava sempre demotivato e, quando lei gli ha chiesto conto in modo netto, lui le ha detto che non l’amava più e che sarebbe andato a vivere da sua madre.
Maclean ha però scoperto che l’uomo si era in realtà trasferito da un amico, si è insospettita e ha cominciato a indagare sui social dove ha trovato diverse foto inequivocabili del marito con una collega. Ecco he ha deciso di sfogarsi su TikTok ed è stato allora che una donna le ha scritto in privato per dirle di avere avuto una relazione con suo marito. Le due si sono scambiate il telefono e Sarah ha provato a chiamare l’utente di TikTok ma attenzione, ha trovato che il numero di lei era bloccato. E non era il solo: “Ho trovato 208 numeri di telefono bloccati nel mio cellulare, numeri che io non avevo mai bloccato”.
Molto probabilmente Sarah e il marito erano collegati allo stesso account (ad esempio, un iCloud condiviso o Google Account) e lui ha potuto sincronizzare i contatti e bloccare numeri direttamente dal proprio dispositivo, facendoli risultare bloccati anche sul telefono di lei. Il motivo? Evitare che queste donne potessero mai essere contattate in un futuro che, evidentemente, l’uomo sapeva inevitabile e imminente. Il video in cui Sarah racconta la sua storia ha ottenuto quasi 300.000 visualizzazioni e ha scatenato migliaia di reazioni nei commenti: “La mia mascella è caduta a terra quando hai detto 208″, “Cioè aveva relazione con chiunque incontrava?”, “Ma dove trovava il tempo?”, “Per quanto sia stato difficile per te, questo è un chiaro segnale che lui non è mai stato quello giusto per te. Andrai avanti e sarai più felice di quanto lui sarà mai“, “Proteggiti, non abbassare mai la guardia con persone del genere. Quando vengono smascherate, possono diventare molto pericolose”.