Un’immersione nelle acque dell’Estremo Oriente russo ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un sub, esplorando il fondale marino vicino al Territorio del Litorale, ha disturbato la tana di un polpo. Con un palo ha frugato nell’habitat del mollusco e lo ha poi afferrato, estraendolo dalla sua casa. La reazione è stata immediata: il polpo ha rilasciato una nuvola d’inchiostro e si è avvolto attorno alle mani del sub. Poi ha stretto la presa, risalendo verso il collo dell’uomo e tentando di strangolarlo.
Il sub, preso dal panico, ha provato a liberarsi. Ha lottato sott’acqua, senza successo. Risalito in superficie, ha continuato a strattonare il polpo, riuscendo infine a sfuggire ai suoi tentacoli dopo diversi minuti. Non è chiaro se abbia riportato ferite. Il mollusco, identificato come un polpo comune (Octopus vulgaris), non è noto per essere pericoloso per gli esseri umani, anche se il suo veleno non è del tutto innocuo. Gli attacchi di polpo sono rari e avvengono solo se l’animale si sente minacciato.
Sui social la reazione è stata unanime: il sub ha provocato l’attacco. “Bella lezione, lasciamoli in pace”, ha scritto un utente. “Rispetta l’oceano”, ha aggiunto un altro. Qualcuno ha persino criticato il cameraman per non essere intervenuto: “Cosa sta facendo? Aiutalo!”. Altri hanno ironizzato: “Il karma è un polipo”.