Usa, “Trump ha sospeso la lotta alla guerra ibrida della Russia contro i Paesi occidentali”

Nel 2024 Joe Biden aveva avviato i lavori allertato dai servizi di intelligence che prevedevano un aumento degli attacchi, ma dal 20 gennaio è tutto fermo. Arrivato alla Casa Bianca, Donald Trump ha messo fine al coordinamento tra le agenzie federali per monitorare e contrastare le azioni di guerra ibrida messe in atto dalla Russia. Lo riporta l’agenzia Reuters, citando 11 tra attuali ed ex funzionari.
Per mesi il piano ordinato dall’ex presidente democratico era stato guidato dal Consiglio di sicurezza nazionale, principale organo consultivo della Casa Bianca in tema di stabilità interna e politica estera, e aveva coinvolto almeno 7 agenzie per la sicurezza nazionale che hanno collaborato con gli alleati europei per sventare il sabotaggio, la disinformazione e gli attacchi informatici russi contro l’Europa e gli Stati Uniti. Prima dell’insediamento, l’amministrazione entrante è stata informata degli sforzi e sollecitata a continuare, hanno spiegato gli ex funzionari. Tuttavia, da quando Trump è entrato in carica gran parte del lavoro si è arenato. Gli incontri regolari tra il Consiglio per la sicurezza nazionale e i funzionari della sicurezza nazionale europei non sono stati programmati e il Consiglio ha smesso di coordinare formalmente gli sforzi tra le agenzie statunitensi, tra cui il Federal Bureau of Investigation (Fbi), il Dipartimento per la sicurezza interna e il Dipartimento di Stato.
Non è chiaro se il tycoon abbia ordinato di sospendere tutte le attività di monitoraggio e contrasto della campagna russa, se le agenzie stiano ancora lavorando per assumere personale aggiuntivo o se stiano prendendo decisioni politiche indipendenti dalla Casa Bianca. Quel che è certo è che Trump ha avviato una politica volta a migliorare le relazioni con Mosca sulla base di una nuova visione della Nato secondo la quale la Russia non è più il nemico numero uno e nel tentativo di coordinare gli sforzi diplomatici per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina. E che il cambiamento segue lo scioglimento di altri progetti incentrati sulla Russia lanciati dall’amministrazione Biden. Il mese scorso l’Fbi ha posto fine a un tentativo di contrastare i tentativi di interferenza nelle elezioni Usa da parte di avversari stranieri, tra cui la Russia, e ha messo in congedo il personale che lavorava sulla questione presso il Department of Homeland Security. Il Dipartimento di Giustizia, da parte sua, ha sciolto un team che si era occupato del sequestro dei beni degli oligarchi russi.
Negli ultimi tre anni la Russia è stata accusata di aver condotto operazioni di sabotaggio in tutto il continente, tra cui incendi dolosi, tentati omicidi e piazzamento di bombe su aerei cargo, oltre ad aver avviato campagne di influenza e attacchi hacker per erodere il sostegno delle opinioni pubbliche europee all’Ucraina. Secondo le accuse, gli attacchi sono aumentati nella primavera del 2024 con attentati incendiari in tutta Europa, tra cui uno in un magazzino a Londra collegato a un uomo d’affari di origini ucraine. I funzionari dell’intelligence Usa hanno affermato che il numero di atti di sabotaggio è diminuito alla fine del 2024, ma si aspettano che Mosca continuerà la sua guerra ibrida finché resterà saldo il sostegno dei paesi occidentali all’Ucraina.