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Uomo rifiuta di mettere la museruola al pitbull e dà in escandescenze: panico in un ufficio postale

Ha poi iniziato a insultare minacciare il personale addetto. La Cgil Brianza interviene: "Basta aggressioni a chi lavora col pubblico, serve sicurezza"
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Una pesante lite è scoppiata presso l’ufficio postale di via Volta a Monza tra il personale e un cliente che attendeva in coda allo sportello. Il motivo? L’uomo, già spazientito dall’attesa, ha rifiutato di mettere la museruola al pitbull reagendo, alla richiesta, con gesti isterici e incontrollati. A quanto emerge da Il Giorno l’uomo non si sarebbe “limitato” a scaraventare a terra tutto ciò che trovava sullo sportello e intorno a sé, ma avrebbe minacciato e offeso il personale in servizio seminando il panico tra i presenti. Solo l’intervento dei carabinieri ha potuto contenere la nevrosi dell’uomo, riportandolo alla calma e facendolo allontanare dalla folla impaurita.

Un episodio solo apparentemente neutro, che mette in chiara luce – come ha fatto emergere la Cgil intervenendo a proposito del fatto – le spiacevoli condizioni che si trovano sempre più a dover affrontare gli operatori pubblici o privati che lavorano a contatto con la gente. “Personale sanitario e sociosanitario, polizia locale, personale dei mezzi pubblici, insegnanti, chi lavora nel commercio o nell’assistenza tecnica alle utenze… Le aggressioni, anche solo verbali o potenziali, impediscono a chi lavora di avere la serenità necessaria per svolgere il lavoro cui sono preposti”, afferma il sindacato di Monza e Brianza, ribattendo sulla necessità di maggior sicurezza.

Il segretario Slc Cgil Brianza, dopo aver espresso la sua vicinanza a tutto l’organico della filiale di via Volta, ha invitato alla riflessione: “La sicurezza non deve passare attraverso la ‘militarizzazione’ delle nostre strutture ma attraverso un profondo cambiamento culturale che torni a riconoscere valore e professionalità al lavoro”.

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