Meloni alla cena di Fdi a Bruxelles: “Su Ventotene ci sono cascati”. Ma Palazzo Chigi smentisce. Metsola: “Manifesto è un pezzo di storia”

È stata la prima cena tra Giorgia Meloni e gli eletti di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo alle elezioni del 2024. Un incontro di oltre tre ore, descritto come informale e conviviale, in una saletta privata di un noto albergo di Bruxelles, alla vigilia del Consiglio Ue e a poche ore dalle scintille alla Camera dei deputati per la polemica sul manifesto di Ventotene. Una mossa che, durante la cena, Meloni ha rivendicato. “Mediaticamente è stata geniale. Ci sono cascati, sono caduti nella trappola“, hanno ribadito Meloni e i suoi, secondo quanto spiegato da alcuni presenti. E qualcuno, al tavolo, ha aggiunto anche una citazione cinematografica: “Merita 92 minuti di applausi, come Fantozzi dopo la Corazzata Potemkin…”.
Fonti di Palazzo Chigi però smentiscono categoricamente queste ricostruzioni. Facendo sapere che Meloni non ha mai definito la propria citazione del Manifesto di Ventotene alla Camera come “una trappola” in cui sarebbero “cascati esponenti dell’opposizione con reazioni isteriche”, né “una mossa mediatica” che “ha fatto impazzire la sinistra”. “Ogni interpretazione attribuita alle parole del Presidente al di fuori di quanto detto pubblicamente è da considerarsi priva di fondamento”, aggiungono. “Preoccupano – spiegano le fonti di Chigi – le ormai quotidiane notizie diffuse da alcuni media su fatti mai accaduti”.
La presidente del Consiglio è stata accolta da quella che viene descritta come una standing ovation dai 24 eurodeputati. E, a sentire i presenti, era di ottimo umore. La sua mossa, come ha fatto notare qualcuno al tavolo, ha coperto mediaticamente il blitz del leghista Riccardo Molinari e le polemiche sul mandato alla premier a votare il pacchetto sul riarmo. La cena era programmata da tempo. Più volte era stata rinviata. “Siamo compattissimi. E rispetto alla scorsa legislatura è fantastico. Prima le nostre proposte non passavano, Ora, all’85%, sì”, è il racconto di uno dei presenti.
Meloni è arrivata all’albergo dopo aver incontrato Roberta Metsola. Poche ore dopo è però la stessa presidente del Parlamento europeo a dichiarare che il Manifesto di Ventotene “è un pezzo di storia, vi sono le prime tracce dell’idea di un’Europa federale”. A margine della sua conferenza stampa a Bruxelles Metsola ha aggiunto che “l’Europa è stata costruita sulle spalle di molti giganti, compresi italiani“. Per quanto riguarda il suo incontro con la premier italiana, ha fatto sapere di avere “discusso con Meloni solo di questioni di oggi, non voglio certo mettere in discussione il suo impegno europeo, quello che posso dire è che che se vediamo al modo in cui l’Europa si è sviluppata l’Italia è sempre stata al centro“, ha concluso.