La notizia è ormai ufficiale: il Tribunale di Milano ha sancito la separazione tra Mauro Icardi e Wanda Nara. Il calciatore argentino, assistito dagli avvocati Valeria De Vellis e Raffaele Rigitano, ha ottenuto la pronuncia nonostante l’assenza dell’ex moglie all’udienza dell’11 marzo. Il verdetto, arrivato dopo quasi una settimana dalla furibonda lite tra i due ex coniugi rappresenta solo un primo passo: secondo quanto apprende l’Adnkronos, restano ancora aperte le questioni relative all’affidamento delle figlie e alla spartizione del patrimonio della coppia.
Sui social, Icardi non ha perso tempo nel commentare la sentenza. Su Instagram ha lanciato una frecciata a chi, secondo lui, lo ha accusato ingiustamente: “Dove sono finiti quelli che mi davano del bugiardo? Sembrano spariti“. Poi ha aggiunto: “Ora è tutto ufficiale, con una sentenza in mano. Ho deciso di aspettare qualche giorno in silenzio, per smascherare i mitomani. Il circo va avanti finché c’è chi applaude i pagliacci“.
Al centro dello scontro restano le figlie, Isabella e Francesca. Il calciatore ha condiviso una loro foto accompagnata da questo messaggio: “Mentre gli altri continuano a inventare bugie e a manipolare, noi non possiamo ancora goderci i nostri momenti… Vi amo e mi mancate”. E ha poi aggiunto: “Presto ci riabbracceremo, lotterò sempre per voi”. Nei prossimi mesi si deciderà il futuro delle bambine e la divisione di un patrimonio stimato in decine di milioni di euro.
Stando a quanto riferito da Yanina Latorre su LAM (América TV), la disputa patrimoniale tra Mauro Icardi e Wanda Nara riguarda beni per un valore di 50 milioni di euro. “Quelli sono i beni europei, e ammontavano a 50 milioni di euro, questo mi ha detto Wanda. Lui ha tenuto i soldi che avevano in quel momento…”, ha dichiarato la giornalista.