Tim Burton ha preso casa in Toscana, lo scrive Repubblica rilanciando CentritaliaNews. Il celebre regista, autore di film cult come “Edward Mani di Forbice”, “Nightmare Before Christmas” e il recente “Beetlejuice Beetlejuice”, ha scelto Palazzone, frazione di San Casciano dei Bagni, come rifugio lontano dai riflettori. La decisione di acquistare una dimora in questa zona non è stata casuale. La scorsa estate, dopo una toccata e fuga a San Casciano dei Bagni con la compagna Monica Bellucci e un successivo volo in elicottero sulla zona, i due sono rimasti colpiti dalla bellezza del paesaggio e dalla posizione della residenza, una storica proprietà appartenuta a una ricca famiglia inglese.
Ieri la prima uscita pubblica del regista nella zona. Burton è stato avvistato a Cetona, borgo a pochi chilometri dalla sua nuova residenza, dove ha visitato la “Minoc Gallery”, diretta dalla regista Mimma Nocelli. Qui ha incontrato l’artista americano Thomas Corey, ancora in mostra nella galleria, insieme alle nuove esposizioni di Orsina Sforza, Andrea Branca e Isabella Astengo. “È stata una visita inaspettata e molto piacevole – ha raccontato Mimma Nocelli – Burton si è mostrato estremamente attento e curioso, ha posto molte domande sulle tecniche e sulle ispirazioni di Corey, osservando le opere con grande interesse e rispetto”.
L’incontro tra il regista e l’artista ha avuto un valore particolare. Corey, con oltre cinquant’anni di carriera, esplora nei suoi lavori un’estetica sospesa tra architettura e immaginazione, evocando atmosfere che sembrano vicine alla sensibilità cinematografica di Burton. Prima della visita alla galleria, il regista ha pranzato al ristorante “Da Nilo”, uno dei più rinomati della zona. Chi lo ha incontrato lo ha descritto come una persona disponibile e cordiale, accompagnato dai suoi assistenti.
Durante il volo in elicottero, la scorsa estate, Burton ha sicuramente potuto ammirare, da una posizione privilegiata, tutta la bellezza dei i luoghi simbolo di queste terre a sud della regione che non passano di certo inosservati: le terme di San Casciano dei Bagni, le strade bianche della Via Francigena, i vigneti, gli oliveti, le vicine colline della Val d’Orcia e la dominante Fortezza di Radicofani, una delle fortificazioni più imponenti d’Europa la cui struttura e il legame con figure leggendarie come Ghino di Tacco richiamano tra l’altro scenari gotici e misteriosi, in perfetta sintonia con lo stile visivo del cineasta.
È certo che Tim Burton soggiornerà ancora per qualche giorno nella nuova casa, con l’intenzione di esplorare meglio il territorio e prendere confidenza con la sua residenza italiana. La sua scelta di acquistare casa in questa regione conferma il fascino che la Toscana continua a esercitare su artisti e personalità della cultura. E chissà se proprio da questi paesaggi non possa nascere l’ispirazione per un nuovo progetto cinematografico.
Di Stefano Magi