Vista l’abitudine a salti acrobatici a tre metri d’altezza, sembrava impossibile che Jury Chechi potesse soffrire di vertigini. La terza puntata di “Pechino Express” ha visto i concorrenti affrontare una sfida ardua: un trekking nella giungla delle Filippine. Tra il caldo torrido e l’umidità opprimente, le coppie hanno dovuto superare la fatica fisica, ma è stato proprio il ginnasta della squadra dei Medagliati, a rimanere paralizzato dal terrore.
Durante il percorso, Chechi ha vissuto un momento di panico mentre attraversava un ponte sospeso. “Jury fa i salti mortali a tre metri di altezza, poi arriva a un metro su un ponticello e si blocca”, ha scherzato Antonio Rossi, suo compagno di viaggio e amico. Con pazienza, ha cercato di aiutarlo: “Aspettami. Sono qua, ti tengo per mano. Ti ho detto di guardare in su, è una scala, ti dico io quando finisce”.
Chechi ha spiegato il suo stato d’animo: “Ho avuto proprio la classica crisi di panico. Quando c’è il vuoto, mi blocco. Soffro di vertigini, porca pu**ana”. Poi ha cercato di sdrammatizzare: “Guardo avanti, sto guardando la tua pelata”. Nonostante la paura, i Medagliati hanno continuato la gara senza fermarsi. Jury Chechi e Antonio Rossi sono i primi a raggiungere la Thailandia, ottenendo l’immunità e un biglietto diretto per il Nepal.