Morto Giancarlo Guerrini, campione olimpico di pallanuoto che a 15 anni non sapeva nuotare

Romano e laziale, aveva 85 anni. Vinse l'oro ai Giochi di Roma 1960 con "una squadra di fuoriclasse"

Il mondo della pallanuoto piange la morte di Giancarlo Guerrini, campione olimpico a Roma 1960 ed ex dirigente responsabile del settore pallanuoto, scomparso il 21 marzo all’età di 85 anni. Vinse l’Olimpiade in casa “con una squadra di fuoriclasse, del suo stesso pari”, ricorda la federazione. Le sue squadre di club sono state la Lazio, in cui è cresciuto e di cui è stato anche allenatore, e la Pro Recco, con la quale ha vinto tre scudetti e una coppa dei campioni.

Il fatto più curioso legato a Guerrini è che a 15 anni ancora non sapeva nuotare al punto di rischiare di annegare durante una gita ad Ostia. Quindi cominciò a seguire un corso di nuoto: gli istruttori notarono immediatamente le sue incredibili doti di galleggiabilità. Nacque così, in modo del tutto inatteso, un attaccante rapido e veloce, contropiedista efficace, abile anche nelle distanze brevi dello stile libero al punto di diventare persino riserva olimpica della 4×200. Ma la gloria a cinque cerchi arrivò proprio nella sua Roma, insieme a Dante Rossi, Giuseppe D’Altrui, Eraldo Pizzo, Gianni Lonzi, Franco Lavoratori, Danio Bardi, Rosario Parmegiani, Brunello Spinelli, Salvatore Gionta, Amedeo Ambron e Luigi Mannelli. Una squadra imbattile, guidata dall’ungherese Andres Zolyomy, detto Bandy.

Successivamente Guerrini ha partecipato anche ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964 e Città del Messico 1968, in cui gli azzurri si classificarono quarti. Guerrini è stato anche insignito delle onorificenze di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2002 e del Collare d’oro al merito sportivo nel 2016. Laureato in Scienze Economiche, è stato poi segretario generale della Federazione Italiana Scherma, collaborando a lungo con Giulio Onesti, presidente del Coni dal 1946 al 1978. Romano di Monte Mario e laziale, si è sempre prodigato per la promozione sportiva e i diritti delle società sportive dilettantistiche.