Scontro di fuoco tra Marco Travaglio e Carlo Calenda ad Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Luca Sommi sul Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi. Motivo, almeno iniziale, del contendere, un epiteto del leader di Azione sul professor Alessandro Orsini, definito “propagandista russo” da Calenda: “Un conflitto con la Russia non sarebbe un conflitto normale, di confine, ma nucleare”, ha esordito il conduttore. “Questo lo dice l’amico vostro, Orsini“, ha risposto il politico sostenendo che il docente di Sociologia del Terrorismo alla Luiss e collaboratore del Fatto Quotidiano sia uno che dice solo “caxxate”: “Non ne indovina una, secondo lui i russi dovevano arrivare immediatamente a Kiev, distruggere gli ucraini come se niente fosse”. “Ha detto che avrebbero sventrato l’Ucraina e purtroppo è quello che è accaduto – ha replicato il direttore del Fatto, ricordando l’assenza in studio di Orsini, che poi, nel seguito della puntata è intervenuto in un’intervista, registrata precedentemente, insieme alla politologa della Columbia University Nadia Urbinati.
I toni dello scontro si sono fatti sempre più accesi: “Tu sei un trombettiere, quindi pensi che siano tutti come te – ha detto Travaglio, mentre Sommi ribadiva l’assenza del prof. Orsini – Sei un calunniatore, un diffamatore, perché tu devi dimostrare che Orsini è un propagandista! Nel 2018 è andato in Parlamento, mentre tutti dicevano che le sanzioni alla Russia andavano tolte, il cosiddetto “propagandista russo” Orsini diceva: lasciate le sanzioni perché quelli invadono l’Ucraina se continuate a insistere, quindi per favore, rispetta che la pensa diversamente da te. Tu dai del propagandista agli altri perché tu sei un propagandista e allora pensi che lo siano tutti. Ci sono anche degli studiosi autonomi e indipendenti e purtroppo a differenza tua, hanno azzeccato tutto, mentre tu sono tre anni che dici che l’Ucraina batterà la Russia. Sei un mentitore“.
Il discorso si è poi spostato sulla guerra tra Russia e Ucraina: “Io ho sempre detto che l’Ucraina stava difendendo la propria libertà mentre “voi” avete sostenuto che è l’Occidente per procura a combattere, questo non solo non è vero e non vi siete disturbati a chiederlo agli ucraini”, ha sostenuto Calenda. “E infatti sono scappati all’estero e anche 800mila renitenti alla leva”, ha ribattuto il giornalista. “Voi li avete presi in giro e dileggiati…”, ha continuato il leader di Azione. “No, chi l’ha presi in giro è chi li ha illusi di battere la Russia senza i soldati“.