Musica

Franco Battiato avrebbe compiuto 80 anni: “Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini in tv, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti”

Era nato a Ionia (poi sviluppato nei comuni di Giarre e di Riposto) il 23 marzo del 1945

di F. Q.
Franco Battiato avrebbe compiuto 80 anni: “Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini in tv, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti”

Oggi sarebbe stato un compleanno speciale per il grande cantautore Franco Battiato. L’artista, infatti, è nato a Ionia (poi sviluppato nei comuni di Giarre e di Riposto) il 23 marzo del 1945, per poi morire il 18 maggio 2021 a Milo.

Oltre 50 anni di carriera. Le prime esperienze musicali a Milano, il suo primo contratto discografico ottenuto grazie al suo grande amico Giorgio Gaber che tra l’altro, insieme a Caterina Caselli, (i due conducevano il programma “Diamoci del tu”) ha ospitato, nel 1967, la sua prima apparizione televisiva. Un ironico libero pensatore che ha praticato l’arte della provocazione e che ha avuto pure una breve esperienza (non retribuita) come assessore alla Regione Sicilia con la giunta Crocetta, durata da novembre 2013 a marzo 2014 e finita in modo a dir poco burrascoso.

Anche se è sempre stato lontano da atteggiamenti militanti, non ha mai nascosto le sue simpatie per la Sinistra e con “Povera patria” ha firmato uno dei più intensi ritratti del degrado del nostro Paese. Battiato è certamente uno dei nomi più famosi della musica italiana, ha una lunga consuetudine con i piani alti delle classifiche e alcuni dei suoi brani sono entrati ormai nella storia del costume, ma negli Anni 70 produceva album sperimentali come “Fetus” e “Pollution” che hanno fatto scoprire all’Italia le risorse della musica elettronica e le concezioni più avanzate del rock di quelle stagioni e le contaminazioni con i grandi autori di musica contemporanea. L’album “La voce del padrone” vende oltre un milione di copie, entrando così a far parte della storia del pop italiano con brani come “Bandiera bianca”, “Cuccurucucù” e “Centro di gravità permanente”.

Così come è stato un precursore della musica elettronica, Battiato è un cultore di musica classica e sinfonica che nei suoi racconti sembra essere praticamente l’unica musica che ascolta. Però la lista delle sue collaborazioni va da Claudio Baglioni ai CSI, da Enzo Avitabile a Pino Daniele, dai Bluvertigo a Tiziano Ferro, Celentano, Subsonica, Marta sui Tubi, senza contare il decisivo ruolo svolto nelle carriere di Alice e Giuni Russo. Non è certo un caso che continui a essere un punto di riferimento.

Tante le sue frasi celebri da “non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini in tv, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti” a “Sono per natura un contemplativo. I profumi, l’aria, sono per me come il telecomando che spegne il mondo”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione