“I cadaveri dei bimbi palestinesi? Prodotto della cultura mediorientale di Hamas”: rimossa dirigente Pd in Friuli

“I cadaveri dei bambini palestinesi sono il prodotto della cultura e del comportamento di Hamas, tutto mediorientale, basta cercare di scaricare la responsabilità su altri”. Questa frase ha fatto deflagare il Patito Democratico in Friuli Venezia Giulia. Perché a metterla in rete è stata Ilaria Celledoni, avvocato di Monfalcone e responsabile regionale delle Donne del Pd. Lo ha fatto all’interno di una discussione sui social, rispondendo a un utente che aveva scritto: “La vostra Europa sono i cadaveri dei bambini palestinesi”. Si è scatenato un putiferio perché la frase attribuisce le responsabilità dei massacri nella Striscia all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, dimenticando che a metterle in pratica è l’esercito israeliano. Anzi, quelle parole disegnano una cornice razziale all’interno della quale andrebbero inserite le morti di migliaia di persone innocenti. Il web si è scatenato. Oltre trecento commenti hanno criticato in modo anche pesante le considerazioni di Celledoni, a maggior ragione per il fatto che rappresenta il principale partito del centrosinistra. Dopo una giornata concitata è venuta anche una prima reazione ufficiale, con la rimozione dall’incarico da parte dei vertici democratici.
La portavoce delle donne democratiche e la segretaria provinciale del Pd di Trieste, Monica Hrovatin e Maria Luisa Paglia, prendono “fermamente le distanze dalle dichiarazioni” così come le donne democratiche della provincia di Gorizia con Graziella Manservigi e la segretaria provinciale del Pd Sara Vito. La portavoce nazionale della Conferenza delle Donne Democratiche Roberta Mori, che è colei che ha deciso di togliere l’incarico a Colledoni “con effetto immediato“, parla di “profondo sconcerto e dolore”: “Parole sbagliate, ciniche, inadeguate e offensive nei confronti di una tragedia che lascia impotenti e senza respiro” che “non rappresentano il comune sentire della nostra comunità democratica, delle Portavoce territoriali del Friuli Venezia Giulia, né tantomeno delle Democratiche tutte”. “La sofferenza di un popolo, il massacro di civili innocenti e, soprattutto, la morte di bambini e bambine non possono mai essere oggetto di alcuna espressione che ne sminuisca l’orrore o ne comprometta la sacralità del lutto” aggiunge Mori.
Ieri, alla vigilia delle polemiche e della rimozione dall’incarico, a chi scriveva di “segnalarla” ai vertici del partito rispondeva senza esitazioni: “Scrivete pure, è e resta la mia opinione, non ho l’abitudine di nascondermi“. In effetti da mesi l’ex dirigente del Pd regionale è molto attiva sui social nel rispondere a post in cui si ricordano le vittime civili nella Striscia di Gaza (arrivate oggi al numero di 50mila). Dopo l’ultimo raid dell’esercito israeliano che ha causato circa 400 morti di cui circa 130 bambini ha risposto così a un utente che scriveva “Siamo tutti complici”: “Non mi sento complice di nulla, Hamas ha dichiarato guerra ad uno stato sovrano, rapito ucciso stuprato costruito tunnel lanciato missili dichiarato morte ad Israele, adesso queste sono le conseguenze di quelle azioni. Non intendo assumermi la responsabilità dei gesti di Hamas”.
Celledoni, 60 anni, avvocata, è candidata con il Pd alle prossime elezioni comunali di Monfalcone, che dovranno decidere chi sarà il successore della leghista Anna Maria Cisint, eletta al parlamento europeo. Il candidato dem è il consigliere regionale Diego Moretti, quello di centrodestra è il leghista Luca Fasan, mentre l’ex assessore di centrosinistra (una ventina di anni fa), il senegalese Bou Konate, si presenta da indipendente con la lista Italia Plurale. Tra gli altri hanno preso posizione anche Cristiana Morsolin e Alessandro Saullo candidati della lista Monfalcone Civica e Solidale, consiglieri comunali uscenti, che si presentano alle elezioni nel raggruppamento di centrosinistra. “La dichiarazione lascia sbigottiti. Non solo non rispecchia i nostri ideali ma è lontana da tante persone in Italia che sono sgomente e addolorate dall’accumularsi di morti sotto le bombe, a Gaza. Le bombe di Israele. Dimenticate dalla candidata del Pd”.