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È morto Jack Lilley, tra i protagonisti della serie tv western “La casa nella prateria”. Soffriva da tempo del morbo di Alzheimer

Su Instagram, la star del telefilm, Melissa Gilbert, ha definito Lilley "una delle mie persone preferite al mondo"

di F. Q.
È morto Jack Lilley, tra i protagonisti della serie tv western “La casa nella prateria”. Soffriva da tempo del morbo di Alzheimer

È morto all’età di 91 anni Jack Lilley, lo stuntman e attore tra i protagonisti de “La casa nella prateria” serie tv western per la quale ha lavorato in tutte le nove stagioni. Lilley soffriva di Alzheimer ed è morto mercoledì al Motion Picture & Television Country House and Hospital di Woodland Hills. Lo ha comunicato la nipote Savanah Lilley a The Signal, agenzia di stampa di Santa Clarita.

Il baffuto Jack Lilley ha lavorato per anni con il regista e attore Michael Landon nella serie western “Bonanza”, a partire dal 1961, grazie alle sue abilità come stuntman e questo ha portato Landon ad assumerlo anche per “La casa nella prateria”. Michael Landon del popolare telefilm non è stato solo il regista e il produttore esecutivo ma anche il protagonista principale, interpretando il padre di famiglia Charles Ingalls.

Nella serie Lilley ha spesso fatto da controfigura all’attore Victor French, ha guidato diligenze e carri ed è stato il coordinatore degli stunt. Dal 1981 al 1983 Lilley ha anche recitato ed è stato il coordinatore degli stunt nella serie “Storie della prateria” (conosciuta anche con il titolo “I ragazzi di padre Murphy”), lo spinoff di “La casa della prateria” con Merlin Olsen, creato da Landon.

Su Instagram, la star di “La casa nella prateria”, Melissa Gilbert, ha definito Lilley “una delle mie persone preferite al mondo” e ha ricordato che le ha insegnato ad andare a cavallo “quando ero solo una piccola creatura. Era così paziente con me. Non ha mai detto di no quando mi avvicinavo a lui strillando: ‘Possiamo andare a cavallo? Per favore, per favore, per favore?'”.

In “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” (1974), Lilley interpretò uno dei fuorilegge che saccheggia la città di Rock Ridge e, in una scena, lui e il suo cavallo cadono in una pozza di fango finendo sommersi. Fu un incidente, ma al regista Mel Brooks la scena piacque che restò nel film. Ha lavorato in decine di film e telefilm, spesso di genere western, come le serie “Carovane verso il West”, “Johnny Ringo”, “Ricercato vivo o morto”, “Cheyenne”, “Maverick”, “Gli uomini della prateria”, “Il virginiano”, “La grande vallata”, “Selvaggio West” e “Ai confini dell’Arizona”.

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