“Dicono che sono filorusso? Hanno ragione”. In una diretta di Millennium Live con i giornalisti Fabrizio d’Esposito e Mario Portanova, lo scrittore e autore Paolo Nori è tornato sull’episodio di censura delle sue conferenze su Dostoevskij alla Bicocca nel 2022, per spiegare perché “essere filorussi non è un difetto“. “Pensare che chi ama la cultura russa, la letteratura, la lingua e lo straordinario popolo russo, abbia una pulsione per Putin è come immaginare che tutti gli studenti che vengono in Italia ci vengono perché gli piace Giorgia Meloni, Paolo Gentiloni o Matteo Renzi. Essere filorussi non è un difetto, la cultura russa è molto più grande del governo. E avere un passaporto russo non è una colpa”
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