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Germania-Italia, la seconda rete subita è una figuraccia colossale. Ma Spalletti: “Meglio aver preso gol così”

La dormita quasi comica degli azzurri ha causato il gol di Musial da corner: emblema di un primo tempo horror. Eppure il ct non vuole fare drammi
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Grande parata di Gigio Donnarumma su colpo di testa di Tim Kleindienst, lasciato ancora una volta solo in area. La palla finisce in calcio d’angolo e gli azzurri, portiere compreso, cominciano animatamente a discutere a pochi metri dalla porta per capire come mai la Germania riesca a rendersi pericolosa praticamente ad ogni azione. Una dormita colossale: nel frattempo Kimmich va alla bandierina e calcia il pallone. Jamal Musiala è solo in area e segna. È l’apoteosi della figuraccia dell’Italia di Spalletti nel primo tempo di Dortmund. Una frazione da incubo, chiusa sotto di 3 gol, che è stata solo parzialmente cancellata dalla rimonta del secondo tempo e dal 3 a 3 finale. Un risultato che comunque ha condannato la Nazionale all’eliminazione dalla Nations League in virtù della sconfitta per 2 a 1 nella gara d’andata.

Nonostante l’ottima reazione degli azzurri nel secondo tempo, la prima frazione è stata un bagno di sangue. I tedeschi hanno fatto letteralmente ciò che hanno voluto e l’episodio più emblematico è stato appunto senza dubbio la rete del 2-0 firmata al 36esimo minuto dal talento del Bayern Monaco, prossima avversaria dell’Inter in Champions League. Musiala tutto solo e quasi incredulo davanti alla porta fa centro: per tornare a una figuraccia del genere bisogna ripescare la semifinale di Champions tra Liverpool e Barcellona del maggio 2019. La disattenzione del portiere e di tutta la squadra dell’Italia è stata ai limiti del comico: sintetizza la prestazione azzurra nei primi 45 minuti di assoluta follia.

Eppure il ct Luciano Spalletti non sembra voler fare drammi: “Funziona in questa maniera qui, perché abbiamo visto che loro battevano questi calci d’angolo veloci e non bisognava girare le spalle, ma poi se non ce la facciamo c’è poco da fare. Anzi, meglio se si prende gol, così uno si rende conto che non sono solo parole che si dicono, ma cose a cui fare attenzione“. Con queste parole, il Ct della Nazionale Italiana ha commentato l’imbarazzante secondo gol. Ora Spalletti dovrà però assicurarsi che queste parole diventino fatti, perché le enormi lacune mostrate dagli azzurri sono un campanello dall’allarme in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Non si può più sbagliare.

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