Ford Capri a Venezia, l’insolita prova su strada del suv coupé a elettroni – FOTO

Capri a Venezia. Ford vuole rompere gli schemi con il nuovo Suv coupé elettrico sviluppato sulla piattaforma Meb di Volkswagen e trasferisce il glorioso nome dell’auto con la quale aveva voluto “colonizzare” l’Europa quando negli Stati Uniti “tirava” la Mustang su un modello che si inserisce nel cuore della gamma a zero emissioni.
Con i suoi 4,63 metri di lunghezza è più grande dell’Explorer, ma è più piccola della Mach-E: malgrado la denominazione e il richiamo della tradizione, l’operazione commerciale non sarà semplice. Per dirla con il presidente e Ceo di Ford Italia Fabrizio Faltoni, la questione (che non riguarda solo l’Ovale Blu, ma in generale il business di chi vende EV) è “vendere auto elettriche a chi non le chiede”. E che, almeno “fino a quando non le prova, non sa di volerle”. Il manager sorride quando spiega che quando si faceva le ossa, “lavorare con macchine che non si vendevano in almeno 10.000 unità l’anno non era gratificante”. Oggi, con le elettriche è diverso, ma la situazione è uguale per tutti e lo sforzo di Ford è quello di rendere accessibile la mobilità elettrica per recuperare le quote di mercato perse con l’uscita di produzione di modelli come la Fiesta.
La versione di accesso della Capri è a listino a partire dai 42.750 euro di quella equipaggiata con la batteria da 52 kWh netti e 170 Cv, anche se nei prossimi giorni scatterà una promozione con la formula IdeaFord a valore garantito (in Italia 4 auto su 5 vengono targate con questa soluzione) da 37.750 euro con anticipo di 4.750 e un canone mensile di 365.
Le altre due varianti sono a listino da 51.500 euro (286 Cv e accumulatore da 77 kWh) e da 55.000 (340 Cv, 679 Nm, di cui 134 all’anteriore, e batteria da 79 kWh). Nella migliore delle configurazioni, l’autonomia massima è di 627 chilometri grazie a consumi dichiarati decisamente contenuti (da 13.3 kWh/100 km nella variante più razionale, quella con la batteria intermedia e la trazione posteriore), che nella prova “sprint” da una settantina chilometri con quella a quattro ruote motrici sono risultati empiricamente di 14.6, anche sotto i 15 omologati.
La Capri, più morbida che sportiva nonostante un’accelerazione da 0 a 100 orari di 5,3” per la top di gamma, offre una buona visibilità e si fa apprezzare per il grande e funzionale schermo centrale che “scivola” e che si può inclinare a seconda delle necessità e che può diventare anche un vano portaoggetti. Meno funzionale è invece la manopola per innescare tipo di marcia e freno di stazionamento inserita sul lato destro, dietro al volante.
Le andature di punta sono comprese fra i 160 e i 180 km/h, mentre la capacità del bagagliaio oscilla fra 572 e 1.510 litri con un peso a vuoto fino a 2.190 kg in base alle versioni. La garanzia sui veicoli è di 2 anni, ma quella sulle batterie arriva a 8 o 160.000 chilometri. Tra gli accessori disponibili ci sono tetto panoramico e pompa di calore.
Il presunto allentamento comunitario sulle emissioni lascia quasi indifferente Faltoni: “Non cambia assolutamente niente sugli obiettivi di crescita che abbiamo sulle motorizzazioni plug-in e elettriche per il 2025, 2026 e 2027. Non si può pensare di rincorrere alla fine del 2027 quello che non è stato raggiunto prima”, avverte il Ceo della filiale italiana. “Quello che abbiamo letto non modifica minimamente gli investimenti, le politiche commerciali e gli impegni di volume che abbiamo su plug-in e full-hybrid sia per quanto riguarda il mercato delle auto, sia, a maggior ragione, per quanto riguarda il mercato dei veicoli commerciali, settore nel quale non ci sono attori che vendono al 100 per 100% elettrico”.
“Se sul mercato delle automobili c’è chi ha già pensato di acquistare crediti da chi vende solo elettriche, questo non è possibile per i veicoli commerciali e quindi gli obiettivi di riduzione delle emissioni vanno raggiunti, motivo per il quale abbiamo sviluppato sistemi plug-in per raggiungere già nel corso di quest’anno gli obiettivi che ci eravamo dati”, conclude il presidente di Ford Italia.