Fosse Ardeatine, Mattarella alla cerimonia dell’ottantunesimo anniversario dell’eccidio

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d’alloro per l’ottantunesimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Il capo dello Stato è stato accompagnato dal ministero della Difesa Guido Crosetto, dai vertici delle forze armate, e dal presidente dell’Associazione italiane famiglie dei martiri italiani, Francesco Albertelli. Mattarella è stato accolto da un lungo applauso. Dopo la deposizione della corona d’alloro sono state nominate le 335 vittime della strage nazifascista. Poi Mattarella si è recato all’interno del Mausoleo Ardeatino dove ha reso omaggio alle vittime dell’eccidio.
“Ciò che è accaduto il 24 marzo di ottantun’anni fa rappresenta una delle ferite più laceranti inferte a Roma e all’Italia intera“. Lo ha dichiarato, in una nota, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “L’eccidio delle Fosse Ardeatine, perpetrato dalle truppe naziste di occupazione come azione di rappresaglia per l’attacco partigiano di via Rasella, è una delle pagine più dolorose della storia nazionale”, ha concluso la premier. “Il massacro nazista, avvenuto il 24 marzo 1944, è tra i più atroci della nostra storia e deve restare impresso nella memoria collettiva affinché simili barbarie non si ripetano mai più“, ha scritto sui social il presidente del Senato Ignazio La Russa, aggiungendo che si tratta di “una tragedia che richiama tutti ai valori fondamentali della democrazia, della libertà e della dignità umana”. Per la segretaria del Pd, Elly Schlein, “presidiare la memoria oggi è ancora più un dovere, di fronte ai tentativi di riscriverla, e non di onorarla, quella storia”.
Presenti alla commemorazione al mausoleo a Roma anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana e la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli. Per la comunità ebraica hanno presso parte la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni, quello della comunità romana Victor Fadlun e il rabbino capo, Riccardo Di Segni. Alla cerimonia, con fascia tricolore, erano presenti diversi sindaci, tra cui il primo cittadino della Capitale, Roberto Gualtieri. Per la Regione Lazio ci sono il presidente della Regione Francesco Rocca e quello del consiglio regionale Antonello Aurigemma.