Evitare la masturbazione aumenti attrattiva, sicurezza e capacità di conquistare le donne? Arriva la smentita di alcuni medici
Avete mai sentito parlare dei “NoFap”? Sebbene il termine non sia del tutto sconosciuto, la loro visione risulta spesso non in linea con il pensiero moderno. I “NoFap” sono coloro che scelgono di astenersi dalla masturbazione, convinti che rinunciare al piacere solitario porti a una vita più sana, maggiore consapevolezza e un cambiamento radicale nell’aspetto fisico e nella personalità. Una delle loro convinzioni è che evitare il “fap” (come viene definito in gergo la masturbazione) aumenti l’attrattiva, la sicurezza di sé e la capacità di conquistare le donne.
La comunità “NoFap” è variegata: si spazia dagli ex-dipendenti dal porno agli appassionati di spiritualità, da giovani uomini etero a un numero limitato di donne, il 5%. Molti sostengono che l’astensione dalla masturbazione migliori notevolmente la propria vita, garantendo vantaggi immediati come una maggiore lucidità mentale, un corpo più forte e un successo maggiore con l’altro sesso. Gli aderenti inoltre, monitorano i progressi tramite app o diari, partecipano a gruppi di supporto (esiste un sito web con tanto di forum) e stabiliscono obiettivi di astinenza per ottenere benefici fisici e mentali come maggiore autostima, concentrazione e miglior sonno.
Non mancano le critiche. Alcuni medici smentiscono la teoria dei “NoFap”, affermando che la masturbazione, se praticata con moderazione, è un’attività sana che favorisce il rilassamento e il benessere. Inoltre, esistono voci contrarie all’interno della stessa comunità, dove si scontrano visioni più radicali, misogine e persino paranoiche. In fondo, si tratta di una scelta personale: se la pratica “NoFap” funziona per alcuni, per altri la chiave sta nell’equilibrio. Il motto è sempre quello: “Il troppo stroppia”.