World News

Sposa trovata morta sul water. Il giudice condanna il marito: “L’ha trucidata per poi fuggire sul kayak con i soldi, il passaporto e gli effetti personali”

Un amore travolgente e il matrimonio dopo solo tre mesi di fidanzamento, poi la tragedia

di F. Q.
Sposa trovata morta sul water. Il giudice condanna il marito: “L’ha trucidata per poi fuggire sul kayak con i soldi, il passaporto e gli effetti personali”

Un amore fulminante, il matrimonio dopo soli tre mesi di fidanzamento e poi la tragedia durante la luna di miele alle Fiji, quando un brutale omicidio nella loro villa ha lasciato gli isolani sotto shock. Il “caso” della coppia Christe Chen e Bradley Robert Dawson ha mobilitato i media americani. I due si sono conosciuti nel 2021 e dopo tre mesi, quando Bradley Robert Dawson ha ottenuto il divorzio dalla sua prima moglie, ha subito chiesto a Christe Chen di sposarlo.

Nonostante il matrimonio lampo, gli amici di Christe sapevano del suo desiderio di sposarsi e avere una famiglia. Speravano semplicemente che avesse trovato la sua anima gemella. In effetti, la coppia sembrava innamorata l’una dell’altra. Nel luglio 2022, poi la luna di miele alle Fiji, un regalo generoso da parte dei genitori di Christe.

Il soggiorno era stato prenotato al resort Turtle Island, situato su un’esclusiva isola privata di 500 acri nell’arcipelago di Yasawa. Una locaton magica immortalata dal film cult “Laguna Blu” del 1980 con Brooke Shields.

Dopo aver trascorso due giorni lì, il personale ha notato che Christe e Dawson non si erano presentati per colazione e pranzo. Più tardi nel pomeriggio, un membro dello staff aveva notato dei movimenti strani tra i due.

La coppia aveva partecipato all’evento organizzato dal resort la sera prima, dove avevano bevuto e sono stati visti anche litigare mentre se ne andavano. In seguito sono stati uditi rumori inquietanti provenire dalla loro villa. La polizia ha scoperto che Dawson aveva preso un kayak ed era riuscito a raggiungere un’altra isola a un miglio di distanza. Successivamente è stato arrestato. Gli agenti hanno scoperto che aveva con sé il passaporto, i contanti e gli effetti personali.

Ma cosa era accaduto nella stanza degli sposini? I dipendenti del resort e la polizia hanno fatto una scoperta orribile. Hanno trovato il corpo senza vita di Christe nel bagno, accasciato nel piccolo spazio tra il water e il muro. Il coperchio della cisterna era rotto. Christe è stata trovata tutta ricoperta di sangue, dovuto a ferite multiple, tra cui un trauma contundente alla testa e lacerazioni al viso. Oltre all’efferata morte, la beffa: il corpo di Christe era così gravemente danneggiato non poteva essere imbalsamato per il trasporto negli Stati Uniti. Così è stata cremata alle Fiji.

A dicembre 2024 durante il processo Dawson ha sostenuto di aver preso il kayak per un’isola vicina per prendere un po’ d’aria dopo la lite con la moglie. I pubblici ministeri hanno replicato, dicendo che aveva nascosto tutti i suoi oggetti personali con l’intenzione di scappare. La difesa ha ribattuto, negando qualsiasi prova concreta che Dawson avesse ucciso la moglie. Hanno attribuito la tragedia a un puro incidente. Eppure, dopo una settimana in tribunale, è stato condannato per omicidio.

Il giudice si è mostrato fermo, convinto che Dawson avesse commesso l’omicidio, dichiarando che nessun altro avrebbe potuto farlo: “Dopo aver considerato tutte le prove nella loro totalità, sono dell’opinione che l’accusa abbia dimostrato l’accusa di omicidio contro l’imputato oltre ogni ragionevole dubbio”, come riporta il Mirror.

“La sua condotta dopo l’incidente è stata spaventosa – ha continuato – Dopo aver inflitto gravi e pericolose ferite alla vittima, è fuggito dalla scena del crimine, lasciando la vittima sola e indifesa nella sua stanza”. Da qui la condanna.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione