Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri: il Dantedì. Gli studiosi hanno identificato questa data, in quanto sostengono che corrisponde all’inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, l’opera più famosa al mondo. “Nel mezzo del cammin di nostra vita” è il passo più citato dal sommo poeta all’ età di 35 anni.
In occasione di questa celebrazione molte scuole sono invitate a parlarne agli alunni e non solo negli istituti scolastici, si organizzano numerosi eventi, mostre, incontri nelle sedi istituzionali, i mezzi di comunicazione, come la radio e la televisione, ne parlano cogliendo l’occasione di ricordare in tutta Italia e nel mondo il grande poeta-scrittore Dante.
Dante, il poeta trasversale che è stato capace di coinvolgere l’immaginario collettivo attraverso la sua creativà: dal teatro alla musica, dall’arte figurativa alla scrittura, dal cinema alla danza, tutte le forme d’arti hanno interpretato o reinterpretato il suo viaggio.
Il Dantedì è un modo per coinvolgere tutte le generazioni, dai più piccoli ai più grandi, da chi lo sta studiando tra i banchi di scuola, a chi lo ha già studiato e lo vuole riscoprire. Molti sono i libri per bambini pubblicati, ognuno con una sua caratteristica, tra questi “Dante piccino piccino” di Anna Lavatelli, edito da Coccole Books.
Coccole Books è un editore sempre originale, molto attento a raccontare le storie di personaggi illustri, come per esempio la collana Grandi Personaggi. “Dante piccino piccino” racconta la vita di Dante, i suoi amici fedeli, il suo percorso scolastico, fino ad arrivare a scrivere la sua opera più nota, la Divina Commedia.
Sfogliando le pagine del libro si scopre una piacevole intervista a Dante che risponde in prima persona a semplici domande che un bambino farebbe. Il libro è una risposta alle tante curiosità dei piccoli lettori, curato nei particolari, con le illustrazioni di Roberto Lauciello, per avvicinare i bambini alla poesia e alla storia di Dante Alighieri.
Un viaggio-intervista insieme all’autrice per saperne di più.
Chi è Dante piccino?
Dante piccino è un libro che vuole avvicinare i bambini al sommo poeta, raccontarlo attraverso le sue vesti di bambino è un modo innovativo per incuriosire i piccoli lettori, per fare in modo che possa nascere una vera e propria amicizia letteraria. Dante prima ancora di essere un Sommo Ppoeta, è stato bambino e come tutti i bambini era curioso di scoprire cose nuove, seguire le sue passioni e divertirsi con gli amici e questo libro ci riserva tante curiosità.
Perché si celebra il DanteDì?
Perché Dante è il padre della lingua italiana, a lui dobbiamo l’eleganza, la musicalità dei suoi versi e delle sue parole. E’ importante oggigiorno che venga ricordato nelle scuole, perché è testimone della storia della nostra letteratura e come tale è un faro guida nel percorso degli studi scolastici dei ragazzi e non solo. Se Cristoforo Colombo è ricordato per aver scoperto l’America, Dante lo è ancora di più per aver capito che tra il latino e le lingue cosiddette volgari, occorreva scegliere le seconde. La Divina Commedia, coraggiosamente scritta in italiano (toscano, considerato il migliore) è il primo gesto politico di un lungo viaggio verso L’Unità d’Italia. Dante fu in un certo senso il primo fautore, attraverso un’opera di altissimo valore politico e letterario, a tenere unita la nostra Italia.
Come spiegare Dante ai bambini?
Dante parla in prima persona, rispondendo ad alcune domande, come se queste domande fossero poste da bambini come lui che scoprono la sua passione per i mostri e i gatti. Ho cercato di raccontare il suo percorso di vita attraverso le sue opere: a partire dalla sua nascita, con una meravigliosa poesia scritta da Boccaccio; le avventure con i suoi migliori amici Guido e Lapo e di come si divertiva in barca con loro; l’amore incondizionato per Beatrice di cui si innamorò quando aveva 9 anni; il buon maestro Brunetto Latini, inserito nell’Inferno, grato per avergli insegnato l’immortalità e molte altre testimonianze. Pensate tra le curiosità citate in questo libro c’è Giotto, il gran pittore del 1300, che fu il primo a ritrarre Dante.
Come incuriosire i bambini a conoscere il viaggio di Dante Alighieri?
Dante ha dato inizio ad un vero e proprio viaggio nell’aldilà, passando dall’Inferno, al Purgatorio fino a raggiungere il Paradiso e ritrovare la sua amata Beatrice. In questo viaggio ha incontrato personaggi illustri, ha toccato temi sociali, politici e culturali facendo della Divina Commedia un vero e proprio manuale di vita. Il viaggio che ha raccontato Dante non è poi così lontano dai giochi che oggi i bambini intraprendono online. Il primo avvicinamento alla sua opera è dare sfogo alla fantasia che, sommato al gioco con le parole, rappresenta la chiave di lettura di tutto il libro. Un libro ricco di giochi in rima che aiutano a conoscere nuove parole e arricchire il vocabolario personale, utile per scoprire la ricchezza della nostra lingua italiana.
Perché “viaggiare” con Dante piccino piccino?
Perché è una lettura divertente, fatta di rime, musicalità e questo gioco intriga i bambini ad avventurarsi nella vita di Dante, per poterlo amare fin da “piccini”.
Dante piccino piccino di Anna Lavatelli, illustratore Roberto Lauciello. Editore Coccolebooks, Età di lettura: da 5 anni
