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CommentiIl co-regista del documentario No Other Land, vincitore dell’Oscar, Yuval Avraham, ha diffuso su X le immagini che mostrano l’aggressione da parte di coloni israeliani a Susya, nella Cisgiordania meridionale occupata. Nell’attacco è stato coinvolto anche Hamdan Ballal, co-regista del documentario vincitore dell’Oscar che è stato ferito e poi arrestato dall’esercito israeliano.
Secondo il racconto di alcuni testimoni decine di coloni hanno lanciato pietre contro auto, case e residenti che hanno risposto a loro volta. “Un gruppo di coloni ha attaccato la casa di Hamdan, che ha diretto il film insieme con me. Lo hanno picchiato sulla testa e su tutto il corpo. Mentre era ferito e sanguinante, i soldati sono entrati nell’ambulanza che aveva chiamato e lo hanno arrestato. Da allora non si hanno più notizie e non è chiaro se stia ricevendo cure mediche e che cosa gli stia succedendo”, ha scritto Avraham. Nel video postato si vede un colono mascherato che avrebbe attaccato il villaggio di Ballal: “I coloni hanno continuato ad attaccare pure gli attivisti americani, rompendo la loro auto con pietre”.
Secondo l’esercito israeliano la violenza è iniziata “dopo che un certo numero di terroristi ha lanciato pietre contro cittadini israeliani e ha colpito le loro auto” vicino al villaggio della Cisgiordania meridionale. “In seguito, si è sviluppato uno scontro violento che ha incluso il lancio reciproco di pietre tra palestinesi e israeliani”, affermano le Forze di difesa israeliane in una dichiarazione riportata da The Times of Israel. Secondo l’Idf, quando le truppe sono arrivate sulla scena “per disperdere il conflitto, un certo numero di terroristi ha iniziato a lanciare pietre verso le forze di sicurezza”. I soldati hanno quindi arrestato tre palestinesi, tra cui Ballal, con l’accusa di aver lanciato pietre contro i soldati.
