Tutto è iniziato da un semplice test del DNA fatto un po’ per gioco. Ma non avesse mai sfidato il destino… La vita di Victoria Hill, mamma di due figli del Connecticut (America), è cambiata radicalmente a causa di uno scoperta orribile.
Victoria era preoccupata per un problema medico di cui soffriva ed era rimasta col dubbio perché che nessuno dei suoi genitori aveva sofferto degli stessi sintomi, così ha acquistato un test del DNA online nell’estremo tentativo di cercare un po’ di chiarezza. Ma il suo mondo è crollato quando i risultati hanno rivelato che ha almeno 23 fratellastri e che il suo padre biologico non era l’uomo che ha sempre vissuto con lei.
Chi era dunque il vero padre? Tale dottor Burton Caldwell aveva aiutato la madre di Victoria a concepire, usando lo sperma donato. Ma il seme era proprio del dottore e le donne che hanno ricevuto il trattamento non ne erano, assai probabilmente, a conoscenza.
La mamma di Victoria, Maralee, ha affermato con durezza di essere stata ingannata da Caldwell, che le aveva detto invece che aveva usato lo sperma di uno studente di medicina sconosciuto. E non era la prima volta che ingannava uno dei suoi pazienti: almeno 23 persone affermano di essere nate perché Caldwell usava segretamente il suo sperma.
Victoria in una intervista tv a “This Morning”, condotta da Cat Deeley e Ben Shephard, ha detto: “È stato piuttosto surreale. Ci è voluto un po’ per metabolizzarlo. Devo dire che crescendo sentivo che una parte di me era diversa o distante dai miei, facevamo una battuta, tra me e mio padre, che l’unica cosa che era simile erano le nostre mani”.
Oltre al danno, la beffa. Quando finalmente ha trovato il coraggio di raccontare la sua esperienza agli amici intimi, il suo vecchio fidanzato del liceo si è posto le sue stesse domande e ha deciso di fare un test del DNA. Victoria poi ha ricevuto proprio dal suo ex un messaggio agghiacciante: “Sei mia sorella”.
E quindi Victoria oggi afferma con certezza: “Sono rimasta traumatizzata da tutto questo. Ora guardo le foto di persone che conosco e penso, beh, lui poteva essere mio fratello, chiunque potrebbe essere mio fratello. Mi fa guardare indietro a tutta la mia esperienza al liceo attraverso una lente completamente diversa. Offusca tutto”.
Oggi Victoria è attiva in prima linea per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla campagna per cambiare le leggi sui trattamenti per la fertilità e la sicurezza con cui operano i laboratori.
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