Spontaneo, viso pulito e ottime doti da performer. Domenic “Dom” Innarella è stato già incoronato dal Web come “il nuovo Justin Bieber”. In effetti quando canta ha la stessa attitudine da popstar e un timbro simile. E soprattutto ha solo 14 anni. Ma sembra avere nel sangue la predisposizione per il flow e per l’r&b. Ha cominciato a ottenere visibilità pubblicando alcune cover su Instagram e Tik Tok dove è seguito, considerando entrambi i social, da oltre 430.000 follower. Da qualche tempo, continua a macinare visualizzazioni e raccogliere apprezzamenti e il suo primo singolo “Bout Me”, uscito lo scorso 7 marzo, ha raggiunto più di un milione di streaming su Spotify in appena due settimane. In Italia Radio Zeta lo ha già inserito nella programmazione.
È davvero il nuovo Justin Bieber? – Un ingresso con exploit in un mondo discografico molto affollato e in cui le logiche di mercato sono spietate. E in più a un età in cui gestire la fama improvvisa non è una missione semplice. Ma alla gente la voce, la spavalderia e lo stile di Innarella piacciono. Con un solo brano pubblicato, al momento in cui scriviamo gli ascoltatori mensili su Spotify sono oltre 273.000. Insomma, tutto ricorda gli inizi di carriera di Bieber. Anche l’artista canadese aveva incantato molti con il suo timbro e anche lui aveva cominciato a cantare giovanissimo, firmando il primo contratto con Usher a 15 anni. “One Time”, il singolo d’esordio, aveva addirittura debuttato al 95esimo posto nella classifica Billboard Hot 100.
L’ombra dell’industria discografica – Poi, nonostante il grande successo, la carriera del cantante di “Love Yourself” ha preso strade scivolose. L’industria lo ha consumato. Probabilmente, si è anche affidato alle persone sbagliate. È diventato il pupillo di Puff Daddy, che lo ha preso sotto la sua ala e, secondo i media americani, è finito per essere vittima di abusi durante i “White parties”. Adesso, alcuni temono che la storia possa ripetersi e il mercato inghiottisca anche Innarella. Soprattutto considerando che il 14enne ha condiviso sui suoi profili social un video in cui, pochi giorni prima dell’uscita di “Bout Me”, canta davanti a Usher. La stessa persona che aveva lanciato Bieber come astro nascente della musica pop. “Stai lontano da quell’uomo”; “Faresti bene a scappare ragazzo”; “Stai rischiando la sua innocenza stando vicino a Usher”; “Ho già visto questo film”; “Usher ha dato Justin Bieber a Diddy”, sono solo alcuni dei commenti sotto il filmato. Dietro la popolarità del giovane cantante Innarella, però, non sembra esserci nessun magnate della musica con grossi scheletri nell’armadio. Per lui, al di là del talento, si tratterà di circondarsi delle giuste persone.
Il ritratto di Dom Innarella – Di origini italiane, ma residente nel New Jersey (Usa), Innarella è cresciuto coltivando, già dall’età di quattro anni, la passione per la musica. Merito anche del nonno, amante del ‘doo-wop’, genere del rhythm and blues nato nelle comunità afroamericane durante gli anni 40. Inoltre, il “prossimo Bieber”, come è chiamato in rete, ha imparato a suonare chitarra e pianoforte da autodidatta. Prima di tuffarsi nel mercato discografico, aveva già accumulato alcune esperienze come attore in produzioni teatrali locali. Grazie a una di queste, “Finding Nemo Jr”, una sua clip in cui reggeva un peluche di Nemo cantando è diventata virale e lo ha trasformato in un fenomeno del web. Da quel momento ha cominciato a condividere sui social le cover di diversi brani (molti proprio di Bieber, ma anche di Bruno Mars o Justin Timberlake), fino a pubblicare la sua prima canzone. Adesso, si gode le emozioni degli ultimi giorni: “Grazie per tutto l’amore e il supporto, non avrei mai immaginato che in due settimane la mia prima canzone potesse raggiungere un milione di stream. Sono senza parole, sto vivendo un sogno”, ha dichiarato felice in un recente video pubblicato su Tik Tok.